mercoledì 8 giugno 2022

Mondadori acquista Star Comics: ecco le cifre

In questo pezzo ho parlato dell'acquisto della Star Comics da parte della Mondadori e non intendo tornare su una questione che ho già analizzato e sulla quale ho espresso il mio particolare pensiero per sostenere che, alla luce dei precedenti negativi della casa editrice di Berlusconi nel settore del fumetto, per l'editore con sede a Bosco si prospetta un lento ma inesorabile declino economico e finanziario.

Ho appreso con piacere di non essere l'unico a pensarla così: sia nei gruppi social che in qualche community sulla rete, i pareri dei lettori sono allineati al mio. Più o meno, tutti hanno sostenuto che la Star Comics si è consegnata nelle mani di incompetenti. C'è tuttavia una questione ancora da approfondire: quanto ha pagato la Mondadori per accaparrarsi il 51% del capitale sociale della Star Comics?

Dal sito Prima Online ho ricavato i seguenti dati. Il valore della Star Comics è stato stabilito in 28 milioni di euro. Eh, niente male per la piccola attività di stampatore che Giovanni Bovini aveva nel 1987 e con cui fu avviata la pubblicazione dell'Uomo Ragno in Italia dopo la chiusura della Corno e il disastro della Labor. Poiché Mondadori ha comprato il 51% della Star, sono stati versati 15 milioni di euro. 

La Mondadori, tuttavia, si è riservata inoltre il diritto di opzione per l'acquisto del restante 49% della Star con pagamenti in due rate che dovranno avvenire entro il 2027. Nel corso del 2021 Star Comics ha registrato entrate per 21,6 milioni di euro con un utile netto pari a 5,1 milioni di euro. Tanti se si pensa che la Sergio Bonelli Editore nel 2021 ha ottenuto utili netti pari a 2,2 milioni di euro. Grande, eh?

Se, da un lato la Bonelli ha costi più alti della Star, a livello di bilancio dall'altro viene premiata la Star che a fronte di costi nettamente più bassi, è riuscita a guadagnare il doppio della casa editrice milanese. Si vede che Tex non ha retto il confronto con One Piece. Sono stati questi risultati imponenti che hanno spinto Berlusconi a comprarsi la Star, giudicato un affare più proficuo che comprare Tex Willer.

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