lunedì 26 settembre 2022

La fine del Pianeta dei Morti: il futuro di Recchioni

Della fine del rilancio di Dylan Dog di Roberto Recchioni ho parlato qui e qui ottenendo un grosso successo. Nei gruppi in cui gli articoli sono stati condivisi la discussione è stata accesa e non sono mancati gli interventi degli hater, che pensando di insultarmi/diffamarmi mi hanno attribuito l'identità del sito di Comix Archive. Però, non è di questi minorati mentali che intendo parlare oggi (anzi ne parlerò, ma in un altro pezzo in preparazione per dar risalto alla loro ossessione).

Nel suo post su Instagram il curatore di Dylan Dog ha spiegato che la saga del Pianeta dei Morti (finora pubblicata a puntate sulla testata annuale Speciale Dylan Dog) di Alessandro Bilotta potrebbe essere stata cancellata con la storia pubblicata sul n. 35 del 2021. La storia del n. 36, se ho inteso bene il Recchioni pensiero, va posta prima che i due universi (quello ufficiale e quello del Pianeta dei Morti) fossero separati. Ne deduco che questo n. 36 non si ricollega al n. 35.

Si inserisce nella continuity della serie mensile facendo pensare che a corto di idee o senza idee, Recchioni abbia fuso il Pianeta dei Morti di Bilotta nella serie regolare per intercettare qualche lettore in più. E poi? Non ci sarà altro materiale del Pianeta dei Morti? Richiesto sul punto, Recchioni sul forum di Comicus ha risposto che non lo sa. Ciò posto si può concludere che non lo sappia perché la sua gestione è arrivata alla fine in cui dovrà rimettere a posto ciò che ha spezzato?

Riguardo il suo contratto dice che, contrariamente a quanto asserito da Comix Archive, gli è stato rinnovato di anno in anno, ma qui ho già spiegato che questo non è verosimile. Se non sa se arriveranno altre storie di Bilotta del Pianeta dei Morti significa che da qui ad un anno, quando dovrebbe in teoria uscire il nuovo capitolo, o lui non sarà più curatore e quindi non può dire nulla oppure come penso io il Pianeta dei Morti di Bilotta è stato chiuso. In questo caso, per quale motivo?

Escluso che Bilotta si sia stufato di scrivere storie di Dylan Dog per la Bonelli, l'ipotesi più realistica è che questi volumi del Pianeta dei Morti siano stati dei flop nelle vendite e che, in un momento di crisi grave del settore, la Bonelli abbia deciso di tagliare i rami secchi, tra cui la serie di Bilotta. Anche se Bilotta è quasi idolatrato nei gruppi, è possibile che la realtà sia differente, che il Pianeta dei Morti abbia floppato come Mercurio Loi, altra testata di Alessandro Bilotta.

Capisco che leggere una cosa del genere da parte di un fan di Dylan Dog e di Bilotta in particolare è difficile, ma finora Bilotta è passato di flop in flop. Il suo Mercurio Loi è stato chiuso dopo 16 numeri per basse vendite. Gli eroi della settimana scritto per la Panini dopo il n. 1 non è più uscito (ed è passato più di un anno ormai). Eternity, di cui si parla da almeno quattro anni, dovrebbe uscire forse a novembre, ma chissà. Di questi tempi complicatissimi tutto muta rapidamente. 

Ultima notarella sul futuro di Recchioni: mi hanno scritto in privato tanti fan dylaniati che attendono la sua uscita di scena per tornare a comprare Dylan. Vogliono sapere quando se ne andrà. Oggi si sa che scriverà i testi dei nn. 435-436-437 dove dovrà azzerare ciò che ha inserito in un decennio di critiche e tormenti per un ordine di Sclavi. Resterà almeno fino a dicembre. Poi andrà via? Sul gruppo Salviamo Dylan Dog ne sono convinti. Lui fu chiamato per rilanciare la serie.

Ora che il rilancio è stato fermato perché probabilmente le vendite negli ultimi mesi sono crollate (come crollarono nell'ultimo periodo della gestione Gualdoni) tenerlo ancora come curatore non avrebbe alcun senso. Se come dice lui, la Bonelli gli rinnova il contratto ogni anno, è possibile che, tra qualche mese, arriverà l'annuncio della sua uscita di scena. Oppure resterà anche nel 2023 e la serie continuerà a calare. Mi chiedo: Tiziano Sclavi ha già scelto il nuovo curatore?

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