venerdì 21 ottobre 2022

Spy x Family n. 1: recensione - Nato e massoneria

Spy x Family n. 1 di Tatsuya Endo giaceva da molto sulla pila di manga da leggere e quando è arrivato il suo turno di essere letto per questa recensione, ero davvero molto curioso di scoprirne i contenuti. Spy x Family è stato un vero successo in Giappone e nel resto del mondo. Il solo primo volume, di cui parlerò oggi, ha venduto un milione di copie in Madrepatria e senza beneficiare di un adattamento anime, che di solito fa decollare una serie. In primis, mi ha colpito subito lo sfondo politico della serie, che è ambientata in un mondo alternativo diviso tra due stati, Westalis e Ostania, rispettivamente a ovest e a est.

Lo scenario quindi è quello della guerra fredda anni '70-primi anni '80 del secolo scorso e la tecnologia è tipica di quei tempi. Non ci sono cellulari o altre modernità tecnologiche, ma i vecchi telefoni a disco e le spie, a cui è affidato il compito di tenere la pace tra le due nazioni, fanno uso di travestimenti e scene in puro stile Mission Impossible. Il protagonista è infatti una spia, nome in codice Twilight, che ricorda il Tom Cruise che in Mission Impossibile è l'agente Ethan Hunt. Il tono è scanzonato e le situazioni sono paradossali, ma efficaci nell'economia della narrazione. Si può dire che oggi sia una serie pro-Nato.

Una serie in cui i buoni sono solo a ovest, cioè nel Westfalis, mentre i cattivi sono tutti ad est, nell'Ostania. Il vero nome di Twilight non è noto, lui stesso dice che ha dovuto abbandonare la vita civile quando è divenuto una spia. I toni da guerra fredda si notano anche nel fatto che l'agenzia di spionaggio da cui dipende ha come simbolo un occhio che guarda ad est in un rombo simile al simbolo Nato. L'est del mondo di Spy x Family è una Nazione che ha rapporti di pace con l'ovest, ma i cui vertici sono corrotti e tenuti in sottomissione dall'ovest secondo l'arrogante visione imperialistica degli americani del deep state. 

In Ostania però esistono anche politici e partiti che si oppongono alla sottomissione all'ovest e uno di questi è il partito di unità nazionale, il cui segretario, Donovan Desmond, viene descritto come un criminale che attenta alla vita dei suoi governanti per un cambio di regime e far guerra all'est o quanto meno ristabilire un equilibrio più equo tra le due superpotenze. A Twilight, migliore spia di Westalis, viene affidata la missione di tenerlo d'occhio. Dato che Desmond vive ritirato e esce solo per partecipare alle feste del college del figlio, l'Eden College. La missione si chiama Operazione Stryx ma presenta una difficoltà.

Per infiltrarsi all'Eden College, Twilight deve farsi una famiglia ed ha una settimana. La prima cosa che fa è prendere in affidamento una bambina di nome Anya presso un istituto di orfani. La bambina è una telepate, intelligentissima che parla di se sempre in terza persona. Si affeziona subito a Twilight e capisce che se vuole continuare a stare con lui gli conviene stare al gioco. All'inizio Twilight è freddo verso la bambina ma anche lui gli si affeziona. Assunta l'identità di Loid Forger di professione psichiatra, si trasferisce a Berlint, nota come capitale dell'Ostania, con Anya e compra una casa e iscrive la figlia al college.

Grazie ai suoi poteri psichici, Anya supera l'esame di ammissione ma l'ultimo scoglio è arduo. Deve sostenere un colloquio e ivi presentarsi con una moglie, che trova in Yor Briar, una sicaria con nome in codice Thorn Princess, Principessa delle Spine, che lavora per un misterioso capo noto come il Gestore. Le sue missioni consistono nell'uccidere le personalità considerate traditrici del popolo di Ostania, che esegue con spietatezza uccidendo tutti con un grosso puntale commettendo vere e proprie stragi. Ha un fratello minore, Yuri, che ha accudito con amore dopo la fine dei genitori e anche lei ha un problema: è zitella.

Uno stile di vita che potrebbe far saltare la sua copertura di sicario ed essere arrestata come spia dell'ovest. Twilight la nota in un negozio di abbigliamento a Berlint e subito resta sorpreso dalla sua abilità nei movimenti. Si accordano subito in questo senso: Twilight ha bisogno di una che finga di essere sua moglie e che vada a genio a Anya. Briar ha lo stesso problema e gli serve uno che finga di essere il marito. A Twilight va bene così, in fondo Briar è un gran bel pezzo di figa, carina e con due tettone enormi. Il colloquio con i vertici dell'Eden College è difficile, alcuni come Walter Evans, sono buoni e dalla sua parte.

Altri, tipo Murdoch Swan, sputano veleno sulle famiglie dei candidati, così come Henry Henderson che apprezza lo stile "elegant" di Forger. I dubbi nella commissione nascono per la bambina, poiché Twilight ha dovuto raccontare che era figlia della prima moglie, poi deceduta, ma con la nuova mamma si è subito trovata bene. Swan cerca subito di puntare su tale elemento per avere una scusa e rifiutare la domanda di ammissione di Anya Forger. Henderson, il membro più anziano, è favorevole e colpisce Swan con un pugno dritto in faccia perché il suo comportamento si è dimostrato contro i principi dell'Eden.

Il n. 1 di Spy x Family si chiude così, con il risultato della domanda di ammissione all'Eden non ancora noto ma credo che sarà favorevole. Il Paese di Ostania corrisponde alla ex Germania Est e il Westalis alla ex Germania Ovest (poi riunite nel 1990). I nomi dei personaggi non sono tedeschi ma anglofoni. La moneta in circolazione nell'Ostania è il dalc, che richiama i marchi della vecchia Germania Est. I disegni di Endo sono puliti ed essenziali, ottimi gli scenari e le architetture che richiamano gli stile di una quarantina di anni fa, ma la trama per i suoi contenuti è tremendamente attuale. Un manga che fa riflettere.

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