mercoledì 9 novembre 2022

Samuel Stern e i tanti misteri della Bugs Comics

Avevo in programma un pezzo di recensione (dei miei, come piace a me) su Kalya, una nuova collana di genere fantasy di Bugs Comics. Un editore, per certi aspetti, parecchio misterioso. Si, perché è spuntato sul mercato nell'ottobre 2019 con una grossa distribuzione (al livello della Bonelli) di un personaggio nuovo, Samuel Stern. I lettori in rete scrivevano che in diverse edicole c'erano almeno 10-15 copie. 

Non so chi abbia finanziato questi della Bugs Comics o li abbia in altro modo sostenuti, ma doveva essere uno grosso se, ad un certo punto, perfino Recchioni si attivò nel sostegno di Samuel Stern facendo un video insieme a quello che dovrebbe essere il proprietario della casa editrice, Gianmarco Fumasoli. La prima cosa che mi chiesi, poiché la persona e il modo di comunicare di Recchioni, era noto, fu perché.

Perché Recchioni, che difficilmente sostiene cose non sue o di gente a lui non riferibile, dovrebbe fare promozione per una serie a fumetti di un concorrente e per giunta sfruttando le sue doti recitative? Oggi Samuel Stern esce ancora e dall'analisi del personaggio capisco molte cose. Le storie, a sfondo horror, narrano di un esorcista sui generis. In pratica, il male non viene dall'esterno ma nasce nelle persone. 

Principio e descrizione sono di tipo anticristiano poiché comunicano l'idea che l'uomo nasce corrotto con il male dentro, che ad un certo punto esce fuori assumendo forme a cui deve porre rimedio questo strano esorcista. L'idea dell'uomo nato corrotto dentro è tipica degli ambienti esoterici. Il male viene eliminato con il battesimo e se dopo ci rientra è perché l'uomo lo ha accolto dopo essere stato tentato.

Non finisce qui, dato che è anche possibile, trattandosi di un'opera di finzione che il creatore abbia voluto dar vita ad una visione differente da quella del dogma cristiano. In copertina, nella scritta del nome, si nota una croce rovesciata, un simbolo di matrice satanico-esoterica, sebbene in alcuni ambienti si sia cercato di riabilitarlo. Chiesi così a Fumasoli del perché del simbolo. All'inizio cercò di farfugliare.

Parlammo sui social. Poi disse che prima o poi riveleranno il segreto di Samuel Stern e perché in cover c'è quel simbolo. Poiché il discorso fu cordiale, gli dissi che avrei scritto una recensione di Kalya quando sarebbe uscita, non di Samuel Stern perché l'horror non è nelle mie corde, specie quando è anticristiano come in questo caso. Torno alla carica e scrivo un commento per sapere quante copie vende Samuel.

Fumasoli mi blocca su fb e il discorso finisce. Volevo scrivere lo stesso una review su Kalya ma perché avrei dovuto farlo dopo essere stato bannato da Fumasoli? Il fantasy non mi interessa. Kalya è una sorta di clone di Dragonero, una collana Bonelli in cui i simbolismi esoterici e massonici sono diffusi. Se non leggo questo Dragonero perché dovrei leggere Kalya dopo essere stato trattato così? Infatti, non l'ho fatto.

Restano le domande iniziali: chi c'è dietro la Bugs? Chi li ha finanziati per fare il salto dalla piccola rilevanza che avevano alla grande che hanno avuto ed hanno oggi? Perché dare vita ad un fumetto eretico? L'editore è legato a circoli o entità od associazioni esoteriche? Chiedo a qualche addetto ai lavori e mi dicono che Samuel Stern vende oggi circa 7.000 copie. Mi sembrano troppe, dico io, ma non è assurdo.

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