mercoledì 16 novembre 2022

Kekko Kamen n. 1: la serie a tinte forti di Go Nagai

Go Nagai non è famoso soltanto per i manga di genere mecha in cui i protagonisti sono robot giganti pilotati da un essere umano (dei quali l'esempio più noto è Mazinger Z) o per le opere di horror (di cui si può citare Devilman o Mao Dante). Go Nagai è noto anche come autore di fumetti erotici, cioè di genere ecchi, come li chiamano i giapponesi. Il genere in cui sono mostrate donne nude, in posizioni ammiccanti, ma mai scene di sesso (quello è il genere di manga noti come hentai). 

Volevo leggere una di queste opere e la scelta non poteva non cadere su Kekko Kamen, un manga uscito in Giappone tra il settembre 1974 e il febbraio 1978 sulla rivista Monthly Shonen Jump della Shueisha. I temi non sono proprio da shonen, se con questo termine si può fare riferimento alle situazioni che possono apparire plausibili solo ad un pubblico molto giovane, a cui questo tipo di prodotto non è proprio destinato. Per la rece ho scelto i volumi Jpop, i migliori e più curati.

La serie è una sorta di omaggio, in versione hot, della serie poliziesca Gekko Kamen, il cui anime è arrivato anche in Italia. La trama di tale manga è semplice ma di forte impatto e offre agli occhi del lettore un Nagai che può essere inteso come un maniaco sessuale, amante del sadismo e della violenza e che in questo manga ha dato sfogo a tutte le sue pulsioni più represse. Uno che prova godimento nel disegnare donne nude mentre vengono picchiate e torturate o violentate. 

Accenni di questo tipo, ma meno marcati, si notano anche nelle opere mecha. Ad esempio, in un capitolo del Mazinger disegnato da Gosaku Ota, un Koji brillo afferra Sayaka da dietro e gli infila le mani tra le gambe toccandole la vagina. La trama. L'istituto Sparta, situato tra le montagne della prefettura di Nagano, è noto per un record: il 100% dei suoi allievi viene ammesso nelle scuole superiori più prestigiose. I suoi iscritti sono sottoposti ad un trattamento scolastico durissimo. 

Se non ottengono il massimo nei test subiscono tremende punizioni. Il manga si concentra sulle ragazze, che vengono spogliate, picchiate e torturate. Una di queste è Mayumi Takahashi, presa di mira subito dagli insegnanti punitori agli ordini del preside, che si chiama Unghie del Piede di Satana. Indossa un cappuccio con una maschera malefica. All'improvviso arriva Kekko Kamen, una bella ragazza, nuda, tranne che per cappuccio, guanti e stivali, agile e abile con il nunchaku.

Salva Mayumi che da quel momento diventerà la sua protetta. Ogni capitolo vede il preside attirare Kekko Kamen in trappole utilizzando Mayumi come esca e ogni volta spogliandola e torturandola. Mayumi apparirà più spogliata che vestita dall'inizio alla fine. L'arrivo di Kekko Kamen è annunciata da una sigla che non si sa da dove arrivi e la sua apparizione desta scalpore. E' così bella che tutti restano folgorati dal suo corpo splendido. Il suo colpo migliore è con la vagina non rasata.

Si scaglia sui bersagli con il suo organo riproduttivo e l'avversario non può che crollare. Nel primo episodio Kekko Kamen deve affrontare Kennosuke il Sanguinario. Il preside ritiene che Kekko Kamen si una delle ragazze e così, con la scusa di una visita medica, le fa spogliare tutte davanti ad uno specchio. Dall'altro lato, Mayumi dovrà indicare Kekko. Ad un certo punto, pare che una delle ragazze, Chigusa Yuka, possa essere Kekko Kamen, ma Mayumi tentenna, non ne è sicura.

Kamen arriva un attimo dopo e ciò esclude che si tratti di Chigusa. Per il povero Kennosuke non c'è speraza. Nel capitolo 2 i sospetti su chi sia Kamen cadono su Keiko Natsuwata, insegnante di educazione fisica con un corpo simile. Nuda e legata ad una parete inizia a essere torturarla quando arriva Kekko Kamen e sistema la situazione. Nel capitolo 3 Suzuno la peste, uno studente perfido si allea con il preside per catturare Kekko Kamen per avere la agognata bolla satanica.

Si tratta di un attestato che aprirà le porte degli istituti più prestigiosi senza studiare. I sospetti cadono su Koichi Omote, una ragazza che si finge un ragazzo per seguire il suo fidanzato all'istituto Sparta. Costei è la sorella segreta di Keiko Natsuwata. Kamen sconfigge Suzuno, il quale riceve il trattamento punitivo. Negli episodi 4 e 5 il segreto di Omote viene rivelato mentre Kekko Kamen sconfigge il campione di wrestling Wild Otto ingaggiato dal preside per affrontarla.

Nel capitolo 7 Kamen deve vedersela con un insegnante di biologia fanatico della vivisezione che cercherà di applicare questa tecnica a Mayumi Takahashi. Sarà sconfitto senza patemi da Kekko Kamen. Nel capitolo 8 è il turno di un maniaco del baseball. Finirà sconfitto come gli altri e come al solito dopo avere spogliato e torturato Mayumi. Nel capitolo 9 arriva un professore che cercherà di usare Mayumi, dopo averla denudata, come lavagna. Kamen lo farà a pezzi come gli altri.

Nel capitolo 10 viene svelato, anche se non in modo chiaro, il mistero dell'identità di Kekko Kamen. Chigusa Yuka ha una gemella. Mayumi nel capitolo 1 era rimasta incerta su di lei dopo averla vista nuda, poi si rende conto che la peluria della sua vagina era diversa da quella di Kekko Kamen. Mayumi viene sottoposta alla violenza più estrema: denudata e legata ad una parete, un sadico investigatore le appunta foto di cantanti con spille nella pelle, sui capezzoli e sulla vagina.

Il capitolo 11 vede Kekko Kamen affrontare un ragazzo, Giutaro, che ha l'abilità di incantare i serpenti. Per Kamen si rivela l'avversario più pericoloso e se non fosse stato per la vista del suo corpo, Giutaro non si sarebbe distratto permettendole di sconfiggerlo. Devo dire che la lettura di questo primo volume è stata noiosa, con trame tutte uguali solo in parte salvata dal mistero dell'identità di Kekko Kamen. Nagai si sarà divertito a disegnarlo ma emerge come un maniaco pervertito.

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