domenica 27 novembre 2022

Wonder Woman sprofonda nella propaganda lgbt

Questa storia che le amazzoni sono tutte lesbiche e la scrittrice della serie debba essere per forza lesbica (come Becky Cloonan) è uno dei motivi per cui la serie di Wonder Woman è tra le meno vendute della DC e rischia di chiudere i battenti. Il n. 792 ospita la seconda parte della saga Feral in cui Wonder Woman deve affrontare l'ennesimo complotto di Hera. Al suo fiancoa Cheetah, anch'essa con un conto da regolare con la dea greca. Nel n. 791 Diana era andata in missione in Brasile per indagare sugli esperimenti condotti su una strana pianta.

Da essa infatti era possibile ricavare importanti proprietà medicinali e Cheetah era uno degli esseri su cui venivano condotti questi test. Dopo essere stata liberata da Diana e fuggita insieme a lei mentre le guardie del laboratorio erano al loro inseguimento, Cheetah accetta di aiutare sia Wonder Woman che Checkmate contro chi ha cercato di farle il lavaggio del cervello. Wonder Woman non si fida di lei, ma Siegfried, un dio norreno che si è unito alla lotta, sembra, invece, ben disposto verso di lei. Cheetah è apparsa in Wonder Woman n. 6.

Si tratta di un albo uscito nel settembre 1943 in parte inedito. Al suo interno c'erano 4 storie di Wonder Woman, tre delle quali proposte dalla Panini solo nell'orrendo cartonato DC Collection n. 6 del giugno 2020 mentre una quarta storia è rimasta inedita. La Cheetah di tali storie era Priscilla Rich. In seguito altri tre personaggi hanno assunto la sua identità. L'attuale è la dott.ssa Barbara Minerva apparsa nel riavvio di John Byrne nel 1987. Con il reboot del 2016 la sua storia è stata in parte modificata, aggiungendo altra confusione alla storia.

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