giovedì 17 novembre 2022

Dark Crisis e il plagio delle fusioni alla Dragon Ball

Si continua a discutere di Dark Crisis: The Deadly Green, one-shot di 48 pagine a 5,99 $ realizzati da autori vari. Ne ho parlato, di recente, in questo articolo spiegando come la storia mostrasse una scena in cui i personaggi fanno una seduta spiritica. Una cosa pericolosissima sotto tutti i punti di vista, il tutto mostrato in un fumetto per ragazzi e senza nemmeno uno straccio di avviso di qualcosa da non ripetere.

Secondo un canone narrativo, che in realtà è una deriva immorale, in queste storie viene fatto un uso ampio di riferimenti esoterici sulla base dei desiderata delle logge massoniche che condizionano tutto il settore dell'entertainment yankee. Qui vediamo Jon Kent, il figlio gay di Superman, entra a far parte della Justice League Dark e partecipa alla seduta medianica per indagare sulla Grande Oscurità. 

L'anello magico di Alan Scott (altro personaggio gay) apre un portale e vi si infilano Jon, Levi Kamei alias Swamp Thing, Alec Holland (un ex Swamp Thing), Raven e Hellblazer. Poi Alec Holland si trasforma in un ricordo nella mente di Levi, mentre Constantine/Hellblazer si ritrova faccia a faccia con la Grande Oscurità. Fate pensa che quest'ultima sia stata in qualche modo corrotta, provocando l'attuale crisi.

Jon, Levi e Raven si spingono in avanti per recuperare un pezzo della macchina che Pariah ha usato per creare la prima crisi DC. Levi però si accorge che la Grande Oscurità è fin troppo potente perché possa avanzare da solo così si fonde con Jon formando un essere ibrido che recupera la macchina di Pariah e torna nel mondo fisico, su Terra-0, seguito da Constantine/Hellblazer e gli altri suoi compagni. 

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