domenica 4 dicembre 2022

Chiude lo Speciale Le Storie: il nuovo flop Bonelli

Alla Bonelli sanno nascondere bene i flop delle loro iniziative grazie alla sostanziale "collaborazione omertosa" dei siti mainstrem che non calcano la mano o occultano le notizie. Il recente fallimento del film di Dampyr è passato sotto silenzio nonostante la pellicola sia stata, sul piano del fatto, stroncata da tutti i siti di cinema. Ne ho discusso qui. Tutti zitti perché alla Bonelli non ammettono mai gli errori. Loro non sbagliano mai. Semmai è il pubblico, come al solito, che non capisce. 

Leggendo gli editoriali di Le Storie Cult n. 117 (qui trovate la rece dal titolo sibillino "Pier Carpi e il rito massonico"), il curatore Gianmaria Contro con un estenuante quanto inutilmente prosaico giro di parole annuncia che la serie annuale Le Storie a colori chiude. Non fornisce spiegazioni sulle cause ma è chiaro che il motivo è dato dalle vendite. La serie Le Storie ha smesso di presentare materiale inedito con il n. 100 e dal 101 con il nuovo titolo Le Storie Cult pubblica ristampe.

Io ho iniziato a seguirla da quel punto è devo dire che ogni mese vale la pena spendere 4,50 euro per avventure di qualità molto elevata se paragonate alla mediocrità bonelliana attuale. Tuttavia, lo speciale Le Storie a colori non è stato interrotto e anche lo scorso anno è uscito come al solito. 128 pagine a colori, scritte da Gianfranco Manfredi, un autore tra i più politicizzati Bonelli, spesso al centro di polemiche (ne ho parlato qui e qui). Il prezzo era fuori dalla realtà: 7,90 euro!

Volevo prenderlo per capire che cosa Manfredi avrebbe infilato delle sue idee controverse. Prima che chiudesse con il materiale inedito, Le Storie viaggiava sulle 7-8.000 copie ed alla Bonelli avranno giudicato che investire su un albo a colori che avrebbe venduto una tale miseria (per i loro standard) non era cosa sensata da fare. A Contro è stato affidato il compito di annunciare il tutto al pubblico della serie nella sua rinnovata impostazione in modalità reprint. Non è stato facile.

Come detto sopra, Contro ha fatto tutto un giro di parole per dire che lo Speciale Le Storie non sarebbe uscito quest'anno e non uscirà nel 2023. Tutto si è fermato, ha scritto. C'è da dire che con l'escamotage delle ristampe alla Bonelli hanno trovato il modo di far uscire ancora Le Storie ribattezzando la serie Le Storie Cult, che in linea di massima si alimenta con le storie pubblicate sulla vecchia Collana Rodeo che è uscita per 162 numeri dal 1967 al 1980. Tutto materiale di qualità.

Grazie a tutto ciò, Contro nel citato editoriale di Le Storie Cult n. 117 ha potuto evitare di parlare dello scrittore della storia presentata nel volume: il massone Pier Carpi, ch'era il segretario personale di Licio Gelli, capo della loggia P2 al centro di vicende oscure nell'Italia degli anni di piombo. Di questi aspetti di Carpi poteva anche sorvolare, ma come avrebbe potuto sul fatto che questo scrittore era un fanatico esoterista e satanista? Non proprio facile da spiegare ai lettori. 

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