domenica 1 gennaio 2023

Kekko Kamen n. 2: la serie a tinte forti di Go Nagai

Anche il secondo volume della serie di Kekko Kamen di Go Nagai si è mosso sulla consolidata struttura narrativa del primo. C'è una scuola, l'istituto Sparta, dove le ragazze vengono sottoposte ad ogni genere di umiliazione e di violenza a sfondo sessuale, c'è la grandiosa eroina, Kekko Kamen, che tutta nuda ad eccezione del volto, interviene per salvare la vittima di turno, quasi sempre la bella Mayumi Takahashi. E il preside noto solo come Unghia del Piede di Satana, che in questo secondo volume si rivela un vero maniaco, anche fin troppo evidente.

Nel primo capitolo arriva all'istituto Sparta il nuovo studente Susumu Fuji, che somiglia all'Akira Fudo di Devilman di Nagai, che si scoprirà essere Mutandina Fantasma, che ruba le mutandine alle ragazze della scuola. Architetterà un piano diabolico con gli insegnanti punitori per far credere a Mayumi e alla stessa Kekko Kamen che lui è solo una vittima. Quando Kamen andrà a liberarlo, la coglie di sorpresa, ma lei riuscirà a prevalere con il salto scosciato, il quale consiste nel colpire in faccia il nemico dritto la vagina e a gambe aperte. Nessuno resiste.

Tutti restano affascinati dalla folta supervagina di Kekko Kamen. Nel secondo capitolo il preside convoca la wrestler Shinko Makimura, che lotta nuda tranne che per la vagina coperta da un panno alla Tarzan. Il ragionamento è semplice: una donna, a meno che non sia lesbica, non si farà distogliere dallo spettacolo del corpo meraviglioso di Kekko Kamen. E infatti, lo scontro è difficile e Kamen è sul punto di cadere quando strappa via il panno dal ventre di Shinko rivelandone la sua vagina. La ragazza per la vergogna si distrae e Kamen la sconfigge. 

Nel capitolo 3 occhi puntati sul bidello Mastro Bowl, consumato dalla passione per Kekko Kamen, che non è mai riuscito ad ammirare. Il suo obiettivo è quello di raderle la vagina o il boschetto come dice nella storia. Per attirarla rapisce Mayumi Takahashi sottoposta alla solita tortura a sfondo porno-erotico ma quando arriva Kekko Kamen per lui non c'è scampo. Nel capitolo 4 Kekko Kamen ha una concorrente. La studentessa Ai Zefiro è innamorata di Kekko Kamen e vorrebbe lottare insieme a lei. Così assume l'identità di Principe con il fiocco.

E' chiaramente lesbica e come la Kekko Kamen si presenta denudata, coperta solo da un fiocco sulla vagina. Ma non è Kekko Kamen non ha la sua forza ed infatti, quando si ritrova circondata dagli insegnanti punitori ha la peggio. Kekko Kamen la salverà appena in tempo e le spiegherà che non è ancora pronta per combattere al suo fianco. Nel capitolo cinque il preside viene rapinato da Kekko Kamen. Alla scuola tutti restano stupefatti. Possibile che la loro eroina sia divenuta una volgare ladruncola? Infatti non si tratta della bella Kekko Kamen. 

Bensì di un gruppo di sarte della scuola vestite come i cyborg 009 di Ishinomori. Kamen le sconfigge e per la prima volta il suo intervento, pur finalizzato a riabilitare il suo nome, finisce con l'aiutare il preside. Nel capitolo 6 torna Shinko Makimura per la rivincita. Per prevalere e vincere la vergogna di combattere tutta nuda, indossa una maschera come Kamen e si fa chiamare Maskheraton con chiaro riferimento agli antichi egizi. Anche stavolta Kamen è in difficoltà ma all'ultimo Omote, che era stata catturata, la colpisce in faccia con una pietra.

La maschera si spacca e la vergogna ritorna a prevalere in Shinko in modo che Kamen la possa mettere di nuovo ko. Nel capitolo sette è la volta del nuovo insegnante di nuoto, Gochiemon Che-Spass, che su incarico del preside, umilia e fa spogliare le ragazze in piscina, tra cui ancora Omote. Le fa nuotare nude mentre sotto la piscina il preside si diverte a spiarle, osservandone soprattutto le loro vagine. Per Kekko Kamen è facile sconfiggerlo. Alla fine sarà il preside a dover nuotare nudo con le ragazze sotto la piscina che lo osservano divertite. 

Nel capitolo otto arriva all'istituto Akemi dalle poppe grosse, che si rivela più sadica e malvagia del preside, di cui è la nipote. Akemi ha le tette più grosse di Kamen e gira sempre a seno scoperto, tranne che per la vagina coperta. La solita Mayumi Takahashi viene sottoposta a tortura sessuale per attirare Kamen, ma arriva Zefiro come il principe con il fiocco. Akemi la sconfigge, però nulla può contro K. Kamen che, come fatto con Makimura, prevale quando Akemi vede abbassarsi le mutandine. Per la vergogna si distrae e Kamen la mette al tappeto. 

Nel nono e ultimo capitolo la studentessa Kalory Del Sette desidera acquisire popolarità come Kekko Kamen e tende delle trappole alle ragazze per far si che gli insegnanti punitori si accaniscano contro di loro e avere l'occasione di sconfiggerli. Kekko Kamen scopre tutto e produce alle ragazze le prove delle trame di Kalory, la quale poi tenta il tutto per tutto battendosi con Kamen, ma non può che capitolare. La ragazza aveva però notato la somiglianza del corpo di Kamen con una studentessa, Chigusa Yuka, pensando che sia lei Kekko Kamen.

Ma come visto nel volume primo Chigusa Yuka ha una sorella, che è la vera Kekko Kamen. La differenza impercettibile è nella vagina, che in Kekko Kamen ha una forma differente. Questo secondo volume a differenza del primo mette ancora di più in evidenza la maniacalità dell'autore Go Nagai, che sembra quasi divertirsi nell'immaginare le situazioni più estreme in cui collocare le ragazze dell'istituto Sparta. I riferimenti all'intervento di Kamen servono per evidenziare tutto ciò. Non spiega nemmeno come fa Kamen ad apparire ogni volta in scena.

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