venerdì 24 febbraio 2023

Diabolik (Anno LXI) n. 12-2022: fin troppo facile

Dopo la grande tensione degli ultimi tre albi con la storia del 60esimo anniversario di Diabolik (storia che si è rivelata un fallimento totale), arriva una storia tranquilla su testi di Tito Faraci e soggetto di Mario Gomboli per chiudere il 2022. I disegni sono di Sandro Giordano con Jacopo Brandi alle chine ed il risultato non è affatto negativo. Anzi, sebbene le espressioni dei volti siano fin troppo statiche ed in alcuni punti sembrano richiamare il Cerveglieri, non ci si può lamentare.

La storia però è davvero molto scarsa, noiosa e di una sinteticità che sembra far pensare che gli autori avessero in mente un segmento di una storia che per ragioni di produzione non hanno sviluppato e così è nato uno dei colpi più facili di Diabolik. Pesante l'assenza di Ginko e delle scenografie di Clerville, che hanno penalizzato il risultato finale. Diabolik ed Eva Kant decidono di fare un colpo sull'isola turistica di Fushibahia che si trova nel favoloso arcipelago di Kardybian.

Qui, nel nuovo resort di Gold Palm, sono attesi molti ricchi con i loro preziosi e Diabolik vuole rubarli tutti, approfittando del fatto che le prede cui ambisce saranno conservate in cassette di sicurezza poste nei bungalow del centro turistico. Per girare senza problemi sull'isola rapisce i coniugi Sergio ed Eleonora Paulin, anche loro tra gli invitati facoltosi sull'isola. In realtà, la loro azienda è in difficoltà e saranno costretti a vendere i gioielli di famiglia per risanarla completamente.

Il piano di Diabolik è semplice: le cassette di sicurezza hanno un'unica combinazione di riserva. Gli basterà quindi scoprirla per aprirle tutte mentre gli ospiti sono occupati nelle occasioni di divertimento del resort. Ad un certo punto, però, le cassette spariscono. Pochi giorni prima Eva aveva notato che i camerieri trasportavano pesanti carrelli verso il porticciolo. Lì per lì non ci aveva fatto caso ma ora la scena le si è dipinta nella mente. Sono stati loro a rubare i gioielli degli ospiti. 

Diabolik ed Eva delusi pensano di lasciare l'isola il giorno dopo dato che è impossibile capire dove sono stati portati i gioielli, ma mentre liberano i coniugi Paulin apprendono da costoro che in uno dei loro preziosi si trovava un trasmettitore. In questo modo, sarà semplice trovare il luogo in cui l'intera refurtiva è stata nascosta, ma in cambio chiedono a Diabolik e Eva di avere in restituzione i loro gioielli dalla cui vendita avranno le risorse per risanare la loro azienda in crisi. 

Per Diabolik ed Eva è facile avere ragione dei ladri che fanno capo ad un certo Frank Deacon, tra gli ospiti del resort. Costui ha corrotto la polizia locale, che gli offre copertura. Mentre Diabolik attira il grosso dei ladri lontano dal capanno dove si trovano i gioielli, Eva assalta con gli aghi al cianuro il capanno con tutti i gioielli. Qualche giorno dopo, i coniugi Paulin ricevono un pacco misterioso. Dentro ci sono i gioielli e l'indirizzo di un ricettatore a cui venderli. Diabolik ha tenuto i patti.

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