sabato 4 febbraio 2023

L'Uomo Ragno n. 804: il Ben Reilly di JM DeMatteis

La necessità di tenere quindicinale la testata dell'Uomo Ragno spinge spesso la Panini a riempire il sommario con miniserie. Nel n. 804 così è toccato alla portentosa Ben Reilly: Spider-Man di J.M. DeMatteis e con i disegni di David Baldeon. Il resto dell'albo è occupato da una storia breve tratta da FCBD 2022: Spider-Man/Venom. Per una volta il prezzo della testata viene calato a 3,00 euro per 32 pagine. Un gran risparmio rispetto ai 10,00 euro al mese che mi costa leggere Spider-Man (unica serie Panini che seguo in edicola, il resto lo recupero nel mercato dell'usato a prezzi umani). Un ottimo albo in tutti i sensi.

DeMatteis è una garanzia e anche se spesso sfiora toni drammatici e esasperati, rispetto al dilettante Zeb Wells è una grande lettura. La prima volta che lessi di questo scrittore fu con Speciale Uomo Ragno n. 4 della Star Comics, un brossurato del 1993 che raccoglieva la saga Il bambino dentro con protagonisti del calibro di Carrion e Vermin, anche oggi presenti nella storia. C'era il Ravencroft e c'era la dott.ssa Kafka, benché si trattasse di storie antecedenti alla saga del clone, la quale sarebbe esplosa tre anni dopo. DeMatteis riesce a costruire in poche pagine, fitte di testo, una buona storia ricca di riflessioni.

Per una volta, l'albo non si è letto in 5 minuti come al solito e questo è già un grosso passo avanti che porta alla seguente riflessione: perché non far scrivere Spider-Man sempre a DeMatteis che è uno scrittore vero invece di rivolgersi a dilettanti come Wells? E' una questione di soldi? La Marvel non ne ha tanti da convincere scrittori veri? Unico neo di questa storia sono i disegni davvero pessimi di David Baldeon. Uno che disegna gli occhi con due biglie e un puntino al centro e un tratto che sembra ricavato da fotogrammi di un cartone della Disney. I brutti disegni non tolgono valore ad una bellissima storia.

La mini è ambientata nel passato. Peter si è convinto di essere il clone e così decide di trasferirsi a Portland con Mary Jane in attesa del loro primo bambino. Ben Reilly è convinto di essere il vero Spider-Man e prende il posto di Peter a New York. All'epoca Panini Comics iniziò a proporre le storie di questo personaggio dal n. 200 e al cui interno si trovava il primo numero della serie The Sensational Spider-Man. Ben è tormentato, scosso da incubi continui e decide di chiedere aiuto alla dott.ssa Kafka, che aveva già aiutato Peter Parker anni prima. Mentre le sta parlando nel suo studio gli rivela la sua identità di Ben Reilly.

Non è molto sicuro che i mezzi della Kafka, che si basano su farmaci e terapia, potranno aiutarlo così come non è convinto che questo potrà tenere a freno Carrion, che ha battuto e portato al Ravencroft, in cui trova un'altra vecchia conoscenza, Edward Whelan alias Vermin. Non è quello il suo problema più grave. Mentre è di turno al Daily Grind viene a sapere dal tg di un serial killer che uccide donne dopo averle contattate attraverso un sito di incontri. La seconda storia è, invece, un anticipo di Dark Web, evento ragnesco che si sta concludendo in Usa. Spider-Man è attaccato da una cassetta postale posseduta.

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