domenica 19 marzo 2023

La DC chiude le due serie lgbt di Robin e Batgirls

Altre due serie DC Comics basate su soggetti sessualmente deviati e in generale sul tema della diversità (con questo termine "edulcorato" viene smerciata la "devianza" nella narrazione di regime) chiudono i battenti dopo essere state respinte dal pubblico: stiamo parlando di Tim Drake: Robin di Meghan Fitzmartin e Nikola Cizmesija e Batgirls di Becky Cloonan e Michael W. Conrad e disegni di Robbi Rodriguez, che chiuderanno a giugno rispettivamente con i numeri 10 e 19.

Dopo la fine del Superman gay, quindi anche il Robin gay fa la stessa fine insieme alla serie di Batgirls in cui nel cast vi erano soggetti lgbt. I vertici DC non hanno ancora capito o meglio ancora non gli è entrato nella capoccia che tentare di "indottrinare" le masse con un modello pieno di messaggi aberranti ottiene un rifiuto spontaneo e immediato dal pubblico, oltre a produrre perdite economiche sensibili e indurre i lettori a smettere di comprare i fumetti quasi per disperazione.

Anche al cinema non è andata tanto meglio con flop pazzeschi e film bloccati ancora prima di entrare in distribuzione (si veda il caso della pellicola della Batgirl di colore). Nel caso dei citati fumetti Batgirls e Robin perfino i rispettivi team creativi sono stati selezionati in base a specifiche lgbt. Queste due serie erano e si sono confermati due flop annunciati. Cosa speravano di ottenere i vertici DC? Gli sarà rimasto un po' di sale in zucca? E' possibile come è possibile che perseverino.

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