domenica 26 marzo 2023

Diabolik (Anno LXII) n. 01-2023: Segreti di classe

Diabolik comincia bene il 2023 con una storia ricca di colpi di scena, una trama molto articolata e complessa e ben disegnata. Una storia al di sopra della media di qualità delle storie del re del terrore e questo fa pensare che sia stata la risultante di una maturazione progressiva in un notevole arco di tempo. Il soggetto è al solito di Mario Gomboli e Andrea Pasini che hanno lavorato su una idea di Michele Iudica. Per i testi si sono rivolti a Raffaele Altariva ed infatti la sceneggiatura è il punto debole della storia. I disegni (nella media) sono di Elia Bonetti.

Questa volta Diabolik ed Eva vogliono rubare il Teschio di Diamanti (è probabile che gli autori si siano ispirati ai teschi di cristallo data la somiglianza) di Damiano Werst, che lo ha appena venduto in un'asta ad un emiro del Medioriente. Per il trasporto dal caveau di una banca di Derland si è rivolto a Elsa Jarrett, la cui agenzia si occupa di servizi di trasferimento di preziosi come mercante d'arte. Diabolik cerca di intercettare le conversazioni di Elsa ma la donna è attenta a non fare uscire niente e lei e Werst hanno fatto il trattamento anti-pentothal.

Così concentra la sua attenzione sulla figlia di Elsa, Beatrice, la quale frequenta il Clerville High School, una scuola già vista nel n. 10-2019 e aperta ai figli difficili dell'alta società cittadina e spesso al centro di oscure vicende. Infatti, l'ispettore Claiton sta proprio indagando su di un traffico di narcotici nell'istituto e pensa che il personale scolastico sia coinvolto, mentre il preside che vuole tenere le acque tranquille lo ostacola in tutti i modi. Beatrice si fa convincere dalla amica Marcella a prendere anfetamine per migliorare le sue prestazioni a scuola.

In questo modo, non deluderà la madre che è convinta che lei sia una studentessa modello. Entrambe le ragazze si rivolgono al bidello di nome Michele, lo spacciatore della scuola. Diabolik nel frattempo ha preso il posto di un supplente per spiare da vicino Beatrice e riesce a nascondere in un pupazzo dello zaino della ragazza un meccanismo in grado di forare la parete dove lei spesso lo lascia a casa e introdurre nella stanza accanto, dove si trova lo studio della madre, una piccola microspia con cui potrà registrare le conversazioni di Elsa con Werst. 

La mattina successiva, quando la ragazza andrà a scuola e sistemerà lo zaino nel suo armadietto lui lo aprirà per recuperare il materiale registrato dal meccanismo nel pupazzo. Ma una insegnante di nome Marcella scopre il traffico di Michele e questi nella colluttazione la spinge giù per le scale uccidendola. L'ispettore Claiton accorre subito e sottopone i locali sotto sequestro, un problema sia per Michele che teme di essere scoperto, sia per Beatrice e Marcella che hanno paura che i loro genitori vengano a sapere che fanno uso di anfetamine.

Diabolik prende il posto di Michele e convince le ragazze a penetrare nella scuola di notte per recuperare gli zaini dando a loro le chiavi per entrare nel cui portachiavi era nascosto uno strumento che avrebbe recuperato in wifi le informazioni della microspia quando le ragazze fossero state a contatto con esso. Claiton insospettito dallo strano pupazzo attaccato allo zaino di Beatrice ha rinvenuto la microspia di Diabolik ed avvisato Ginko che così organizza un piano per prendere in trappola Diabolik ritenendo che potrebbe penetrare nella scuola. 

Invece finisce per imbattersi sia nel gruppo di Beatrice e Marcella che del vero Michele che di sua iniziativa aveva pensato di fare la stessa cosa (entrare di notte nella scuola e ripulire gli zaini dei suoi clienti). I poliziotti uccidono Michele mentre le ragazze scappano. Diabolik osserva da lontano e agisce con prontezza. Invia Eva travestita dalla madre di Beatrice, Elsa, per far credere a Ginko che venuta a sapere del piano di Diabolik che usava la sua inconsapevole figlia per avere informazioni sul trasporto del prezioso, lo sospenderà le operazioni.

Tutto sembrerebbe aggiustato: Ginko credendo che Elsa ha fermato il trasporto del teschio allenterà controlli e presa su di lei e Diabolik potrà sfruttare le informazioni nella microspia mentre la vera Elsa da il via al trasferimento del prezioso. Tornata a casa, Beatrice cerca di suicidarsi buttandosi dal tetto perché non ha la forza di raccontare tutto alla madre che in quel momento sta coordinando le operazioni di trasporto del teschio via radio. Per fortuna si accorge che la figlia è rientrata e la ferma prima che lei si butti evitando la tragedia.

Le due donne si riconciliano e chiariscono tutto: Beatrice decide di andare dalla polizia per raccontare delle anfetamine che prendeva da Michele ma quando parla con l'ispettore Claiton finisce per far capire tutto a quest'ultimo del piano di Diabolik. Claiton si rende conto che la donna con cui ha parlato la sera prima non era Elsa Jarrett ma Eva con una maschera. Corre subito ad avvisare Ginko che fa intervenire la squadra durante il trasferimento del teschio. Diabolik è troppo in vantaggio e infatti non ha difficoltà a portare a termine il suo piano.

Accosta con una moto il furgone in un tratto di strada i cui lati sono coperti da denso fogliame e per evitare che le pattuglie sulle parallele lo scoprano. Un disturbatore spezza il segnale con cui il conducente era in comunicazione con la scorta. Non appena si ferma, Diabolik lo tramortisce mentre Eva prende il suo posto. Ginko interviene verso la fine ma non può più fare niente per bloccare Diabolik che accorre verso Eva nel furgone uccidendo i poliziotti ivi accorsi. Si chiude così una storia davvero rocambolesca. Una delle migliori di questi anni.

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