domenica 26 marzo 2023

Kekko Kamen n. 3: la serie a tinte forti di Go Nagai

Il terzo e ultimo volume di Kekko Kamen di Go Nagai si muove lungo il percorso dei primi due con Mayumi Takahashi sempre abusata per fare in modo di attirare allo scoperto Kekko Kamen e catturarla così come vorrebbe il preside dell'istituto Sparta detto Unghie del Piede di Satana. Nel primo capitolo piomba sulla scena un nuovo aspirante catturante di Kekko Kamen, tale Frigidosuke, un cacciatore di taglie conosciuto anche come Inutile escremento di cane che usa una spada da samurai. Nel primo incontro con Kekko Kamen riesce a ferirla ad una gamba. Pensa così di poterla con comodo individuare in seguito. 

I sospetti cadono su Kaori Wakatsuki, responsabile della infermeria, ma anche lei, una volta spogliata a colpi di spada, si rivela un abbaglio. Aveva solo medicato Kekko Kamen passata da lei poco prima. Kekko Kamen irrompe poi sulla scena e batte Frigidosuke con la sua famosa scosciata, che consiste nel colpire l'avversario dritto in faccia con la sua possente vagina. Nel secondo capitolo è il turno di un nuovo prof. di educazione fisica, Tachibana, che con la sua bellezza ha colpito le ragazze, tra cui Mayumi, che lo ritiene differente dagli altri insegnati dell'istituto, tutti violenti e libidinosi. Resterà però parecchio delusa. 

Tachibana è anche peggio degli altri e lo fa capire subito nella prima lezione di Judo, di cui è cintura nera quinto dan. La sua tecnica si basa sullo spogliare le ragazze e toccargli tette e le vagine. Contro Kekko Kamen sfodera la sua arma segreta, mostrando il pene in erezione. Kekko Kamen si imbarazza ed è quasi sul punto di essere sopraffatta quando riceve l'aiuto della prof.ssa Natsuwata, anche lei denudata da Tachibana poco prima e può così sopraffarlo. Ma non è stata l'unica a restare colpita dal nudo maschile, poiché anche Mayumi lo è stata ed ha dimostrato così di non essere lesbica come si poteva pensare. 

Nel terzo e quarto capitolo il preside ingaggia il famoso investigatore Billy Cack per scoprire la vera identità di Kekko Kamen. Come altri, è un personaggio strambo: è preda di improvvisi attacchi di cacarella. Con un nome così, dice lui, era naturale. Durante uno di tali attacchi che lo costringono a andare in bagno, ode le gemelle Chigusa e Yuka, sospettate di essere Kekko Kamen, come è parso di capire verso la fine del vol. 2. Il fatto che siano gemelle e in segreto si scambino di posto, fa pensare che una di esse sia la Kekko Kamen. Il preside le fa catturare, spogliare e appendere ad una parete per farle confessare.

Mentre sono torturate, spunta Kamen e sembra che ancora una volta il preside si sia sbagliato, ma questa è diversa. Più piccola e goffa nei movimenti. Billy Cack non ha difficoltà a sconfiggerla e dopo averle strappato la maschera si rivela essere Mayumi Takahashi. E' evidente che la ragazza ha cercato di fare credere di essere Kekko Kamen per salvare quella vera. Ora si trovano tutte e tre nelle mani del preside e di Cack e tutto sembrerebbe perduto, quando all'improvviso spunta la vera Kekko Kamen che sconfigge sia Cack che il preside. Costui, mentre esce stremato dal campo, si imbatte nella dott.ssa Wakatsuki.

Quest'ultima gli dice che per errore ha dato un purgante a Cack e ciò spiega perché mentre stava torturando Mayumi è stato costretto a correre in bagno. Il mistero di chi sia Kekko Kamen resta. Nel capitolo cinque una ragazza di nome Nami Fujiki dopo che è venuta a sapere che la madre deve operarsi, la chiama di nascosto al telefono con ciò commettendo una grave infrazione. Pensa così di fuggire con l'aiuto di Mayumi, ma viene bloccata dalla dura foresta Iettari che circonda Sparta, i cui guardiani della omonima famiglia fanno si che nessuno fugga. Stavolta Kekko Kamen arriva in sella ad un cavallo bianco.

Battere gli Iettari non è facile ma alla fine dopo essere stata messa al tappeto e attendendo che i suoi nemici si eliminassero tra loro dopo avere litigato per avere lei, si concentra sui due rimasti e li mette ko. Il capitolo in questione è molto importante perché Kekko Kamen rivela di essere un ninja. Eliminati gli Iettari corre allo Sparta per salvare Mayumi per l'ennesima volta dalla tortura dei tentacoli, che consiste nel gettare la vittima in una vasca di polipi i cui tentacoli striscino sul suo corpo, anche nei punti intimi, dandole un piacere sessuale senza sosta fino a farla impazzire. Tanto che lei per la prima volta è felice.

Quando Kamen arriva a salvarla, le precisa che poteva prendersela un po' comoda, dato che lei stava avendo orgasmi a ripetizione nella vasca dei polipi. Nel settimo capitolo, un preside disperato perché il rendimento del 100% di ammissioni alle scuole superiori dell'istituto, segue il consiglio del suo vice e scendere in campo di persona contro Kekko Kamen. Nel farlo indossano della biancheria femminile così dimostrando di essere dei pervertiti e mettono in atto il loro folle piano che prevede di abusare delle ragazze per attirare Kekko Kamen e quindi saltarle addosso per memorizzare il suo corpo e scovarla.

Infatti riescono nel loro intento e il giorno dopo convocano tutte le ragazze dell'istituto fatte spogliare tutte per l'occasione per scoprire a quale corpo corrispondono le sensazioni che hanno pregustato con Kamen. Ciò implica che dovranno abusare di tutte le ragazze della scuola. Ma Kamen arriva e batte entrambi. Nell'ottavo capitolo, viene svelato chi si nasconde dietro la maschera di Kekko Kamen. Sempre più in crisi il preside ingaggia SuperfantaBatman, una sorta di parodia di Fantaman a cui Nagai aggiunge riferimenti ai supereroi americani Superman e Batman. Con lui arriva il suo team, i supercombattenti.

Per attirare allo scoperto Kekko Kamen al solito abusano di Mayumi Takahashi: Kamen arriva ma viene sopraffatta da Superfantabatman e i suoi uomini, che le strappano la maschera e appare Kei Kurenai, un personaggio che finora non era mai apparso. Alta, giunonica, formosa, è anche la capo-gang della scuola. Il preside non aveva mai sospettato di lei ritenendola malvagia come lui, ma Kei ha sempre disprezzato il preside e gli abusi che perpetrava sulle alunne. Kei confessa di essere Kekko Kamen e di avere agito sempre da sola, però il preside non le crede. Come faceva ad apparire sui luoghi senza essere avvisata?

Ora il preside vuole ucciderla bruciandola sul rogo come una strega certo che la polizia non verrà mai ad indagare. Potrà sempre dire che Kei Kurenai si è suicidata per il troppo stress da studio. Nel capitolo 9, Mayumi e Zefiro (vista nel vol. 2) convincono le altre ragazze ad attaccare unite il preside e i suoi scagnozzi. Basterà presentarsi tutte nude e loro non capiranno più niente. La forza del numero è dalla loro parte, mentre un piccolo gruppo cercherà di liberare Kekko Kamen. Il piano fallisce: Mayumi ed amiche sono catturate mentre il gruppo di liberazione di Kamen viene sopraffatto. Ma ecco che arriva Omote.

Costei, che ha sempre finto di essere un maschio, afferma che Kekko Kamen non è stata ancora sconfitta. Nel capitolo 10 si chiude la saga. Omote ha liberato Kei Kurenai alias Kekko Kamen, mentre il preside decide di bruciare sul rogo tutte le alunne della scuola. Omote e Kei sono sorelle e tutte e due sono Kekko Kamen, anzi lo sono anche le quattro sorelle. In tutto, quindi, esistono sei Kamen che si davano il cambio durante le azioni dando così l'idea di poter essere ovunque e in ogni momento. Nella battaglia finale combattono tutte insieme, sconfiggono il preside, mentre la polizia arriva per chiudere la scuola.

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