sabato 15 aprile 2023

Sakamoto Days n. 4: recensione analitica

Il n. 4 di Sakamoto Days prosegue le vicende dei due protagonisti, l'ex sicario Taro Sakamoto e il telepate Shin penetrati nel Lab, la struttura governativa dove sono condotti esperimenti sugli esseri umani ed ora sono riusciti ad arrivare al livello B. Shin è ancora sorpreso della forza di Order, il gruppo di élite dei sicari, poiché Sakamoto gli ha detto che uno qualsiasi di loro potrebbe uccidere dieci come lui in sei secondi. Al livello inferiore, i sicari che hanno preso il controllo del Lab, il sig. Renna, Onigahara e Takamido, sono affrontati da Shishiba e Osaragi.

Si tratta di sicari potenti che l'Order ha inviato ritenendo che fosse coinvolto anche Slur. Prima che inizi lo scontro, Shishiba chiede al sig. Renna se Slur è nelle vicinanze perché ha la missione di ucciderlo, ma Renna gli dice che l'assalto al Lab è stata una sua operazione. Slur è, infatti, impegnato altrove. Nel primo assalto, Onigahara e Takamido sono uccisi sotto gli occhi affranti del sig. Renna, il quale constata che le loro morti sono state inutili, visto che magari avevano una famiglia e degli amici ma mentre sta per attaccare, Sakamoto gli cade in testa. 

Sakamoto stava percorrendo per i corridoi del Lab al piano superiore insieme a Shin, quando precipita in una botola che si è aperta sotto di lui. Rialzatosi riconosce Shishiba, il quale gli presenta Osaragi, che è nuova dell'organizzazione. La loro missione è quella di fermare i sicari che hanno assaltato il Lab e i piani di Slur, il cui simbolo è quello della lettera x. Così lasciano a Sakamoto affrontare il sig. Renna, che ha il potere di tirare fuori armi di qualsiasi tipo dalle braccia e dalla bocca e all'inizio Sakamoto sembra prevalere una volta capito le sue abilità.

Infatti, bloccandogli con una presa la canna spuntatagli dalla bocca, provoca delle esplosioni nella testa di Renna. Nel frattempo, al piano di sopra Shin si imbatte in un sicario che può diventare invisibile con una tuta speciale. Shin, sebbene possa prevedere le sue mosse grazie alla telepatia, è comunque in svantaggio non riuscendo a vedere dove colpire. Ma dalla impalcatura del palazzo di fronte al Lab, il suo amico Heisuke lo bersaglia con i proiettili del suo fucile. Il sicario invisibile, di nome Seba, deve essere a prova di proiettile perché lo attacca.

Heisuke disperato tenta il tutto per tutto e riesce a colpirlo al braccio mettendoglielo fuori uso, ma è ancora troppo inferiore al potere di Seba, che però commette un terribile errore confessando che è la sua tuta a renderlo invisibile. Heisuke così colpisce il sistema antincendio e mentre l'acqua copre Seba, Shin lo attacca mettendolo ko. In quel momento, la loro attenzione è catturata da una serie di esplosioni. Il sig. Renna al settore B5 spiega a Sakamoto che aveva piazzato delle cariche nell'eventualità che l'Order scoprisse le sue attività al Lab.

Renna spiega che tra venti minuti salterà tutto in aria, ma Sakamoto replica che gli bastano cinque di quei minuti per sistemarlo ed infatti pur se il suo avversario, come lui stesso spiega, ha usato la tecnologia del Lab per unire al suo corpo tante armi, le risorse di cui dispone Sakamoto sono date dalle cose che ha intorno avendo appreso come usarle a suo vantaggio. Così quando Renna lo lega con delle fasce, lui reagisce con una tavoletta come surf per sfilare sul sistema di rotaie che è sul terreno e poi lo afferra gettandolo in un treno in arrivo.

Nella carrozza, con poco spazio a disposizione, per Sakamoto è facile batterlo con un potente calcio dritto in faccia. Poco prima, Sakamoto gli aveva lanciato una punta di matita in un occhio e mettendoglielo fuori uso. In un flashback, sig. Renna che in realtà si chiama Kashima, rivive il momento in cui Slur lo ha reclutato dandogli quell'autostima che non ha mai avuto. Da quel momento, Kashima ha giurato che farà di tutto per permettere al suo signore di raggiungere i suoi obiettivi e infatti, anche se in difficoltà continua a combattere contro Sakamoto.

Sakamoto, inoltre, è così abile da fare si che nessuno dei passeggeri del treno si faccia del male o resti infastidito dalla lotta. Ad un certo punto, Kashima riesce a far volare Sakamoto fuori dal finestrino ma non può prevedere che il suo avversario, sfruttando un altro treno che in quel momento stava passando, correndo nel senso opposto tra i suoi vagoni, riesce a saltare di nuovo sulla corsa di Kashima in tempo per la fermata di Okutabi e a consegnarlo a degli spazzini che erano nei pressi. La lotta termina con una punta di ironia dell'autore.

Terminata la lotta, non resta che mettere in salvo tutti gli occupanti del Lab prima che esploda. Shin trova sia Lu che il Vecchio scienziato che lo ha cresciuto nel centro e con loro mette in salvo gli occupanti ancora presenti prima che la struttura esploda. Gli scienziati salvati assicurano che i risultati delle loro ricerche che stavano conducendo sono salvi nella loro testa. Durante l'attività di evacuazione, Shin e Lu si imbattono in Slur che viene così visto per la prima volta. Shin resta colpito dalla ferocia omicida dei suoi pensieri. Dopo poco svanisce.

Anche Shishima e Osaragi, pescando tra i file segreti del Lab, riescono a vederlo nell'inquadratura di una camera di sicurezza. Il suo viso non è più un mistero. L'uomo che ha dichiarato guerra alla FGS ha un volto e ora anche l'Order, che interviene per rimettere "ordine" nel mondo dei sicari, lo conosce. Poi rimettersi dopo tutta quella azione al Lab, Sakamoto porta famiglia e amici ad un bagno pubblico. Il gestore del centro, Yutaro, è un sicario dilettante e non appena vede Sakamoto lo riconosce e pensa di farsi un nome uccidendolo intascando la taglia.

Per tale evenienza si era preparato, ponendo dei congegni nei bagni che all'occorrenza sarebbero diventate trappole mortali. Però tutti i tentativi falliscono. La vasca che avrebbe dovuto scagliarlo via non può niente contro Sakamoto e la sua pelle si rivela insensibile al forte calore da combustione che Yutaro attiva in una sauna. Un paio di clienti dopo avere assistito alla scena prendono in giro Yutaro, che fin da piccolo è sempre stato uno schiappa. Il padre avrebbe voluto che prendesse il suo posto come gestore del bagno pubblico di famiglia. 

Lui ha sempre rifiutato sognando di divenire un sicario. Quando i due clienti iniziano a colpirlo, Sakamoto prende le sue difese e li sistema. Yutaro capisce che Sakamoto ha sempre saputo dei suoi tentativi di ucciderlo che si sono invece rivelati un ottimo allenamento. Alla fine Yutaro capisce che il suo posto è ai bagni pubblici e telefona al padre per accettare la sua offerta ma si sente rispondere che è troppo tardi. Arriva il giorno dell'anniversario di Sakamoto e sua moglie Aoi e tutti si mettono d'impegno per festeggiarlo nel migliore dei modi. 

Sakamoto e Aoi vanno a cena su una nave che fa il giro delle acque vicino al porto e l'occasione è troppo ghiotta per i sicari presenti sul posto per non approfittarne. Secu Zuru e suo fratello comandano la squadra incaricata di uccidere Sakamoto. Tentano prima cercando di fargli cadere addosso un lampadario, poi con un cameriere che dietro la schiena nasconde un pugnale. Sakamoto è tanto svelto che Aoi non si accorge di ciò. E poi provano tutti insieme, ma ancora una volta lui trionfa. Il tempo di lanciare in aria sua moglie e uccide tutti i sicari.

Aoi gli confessa che quel che rende la sua vita straordinaria è ciò che Sakamoto fa per lei, anche se ciò la espone, come in questo caso, a dei pericoli. E Sakamoto è pazzo di lei. Nell'ultimo capitolo del volume (il 34), Shin rivela agli altri che può leggere anche la mente degli animali (riesce a capire cosa pensa Piisuke, l'uccello di Heisuke, il formidabile tiratore. Taro Sakamoto, Shin e Lu vanno in un restaurant family per trascorrere la pausa durante i turni al minimarket. Qui sono attaccati da Wutang, un giovane consigliere delle Triadi, la mafia cinese.

Wutang, che pare innamorato di Lu, ha avuto il compito di riportarla in Cina per fare si che prenda il posto di suo padre, ora deceduto, a capo della triade di famiglia. Lu rifiuta e spiega che ormai la sua vita è in Giappone presso i Sakamoto. Così Wutang lancia una sfida in stile triade: se vincerà lui, Lu tornerà a casa con lui, se vinceranno loro la lascerà in Giappone e rivelerà chi ha messo la taglia sulla testa di Taro Sakamoto. Quest'ultimo e Shin rifiutano, ma Lu accetta per tutti. La sfida consiste nel vincere in un dato tempo più denaro in un casinò.

Wutang, infatti, non è molto abile nel combattimento ma è dotato di un cervello di prim'ordine e con quello ha fatto carriera nella triade e ivi riuscendo a diventare pur molto giovane un consigliere. Inoltre, è un tipo strano. Soffre di perdite dal naso, forse dovute all'ansia e allo stress, ma è deciso a portare avanti le missioni che gli sono affidate. In appendice al volume ci sono degli extra. Seba e Tanaka, dopo il crac al Lab, decidono di aprire un chiosco per vendere crepe, ma scoppia il caos quando Lu e Shin passano di lì per caso per comprare crepe.

Per non farsi riconoscere da loro, Seba si copre la faccia con la pasta delle crepe! Extra 2: Aoi non ha dato il cesto del pranzo alla piccola Hana. Sakamoto e Shin corrono in bici fino a scuola, ma era inutile. E' il giorno del refettorio e così per non sprecare il cibo e far arrabbiare Aoi, lo mangiano loro. Extra 3: Sakamoto viene bendato per un gioco. Deve abbattere un cocomero con un bastone. Shin e Lu gli fanno uno scherzo, spostandolo. Ma Sakamoto se ne accorge rilevando l'odore del ragazzo con i suoi sensi molto acuti e fa a fette il cocomero. 

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