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Diabolik n. 1: il volume con le tavole originali

Il nome di Angelo Zarcone è legato al mistero che ha caratterizzato la nascita del fumetto di Diabolik. La leggenda (perché non esistono altri riscontri rispetto a quanto narrato dalle Giussani oltre che dai loro più stretti collaboratori) narra che questo signore, dopo avere consegnato le tavole del n. 1, che poi avrebbe esordito in edicola il 1 novembre 1962, sarebbe scomparso nel nulla senza lasciare tracce.

Se Zarcone è esistito non si sa. Secondo alcuni potrebbe essere una invenzione di Angela Giussani, la vera autrice delle matite di quelle tavole, ma Brenno Fiumali, allora collaboratore della Astorina, disse di averlo conosciuto e nel 2005 disegnò, su richiesta di Gianni Bono, un suo ritratto a matita. Per la prima volta, la Astorina ha deciso di autorizzare la stampa di quelle tavole nel loro formato originale.

Il volume, con costo di 28,00 euro, sarà pubblicato dallo Scarabeo, una piccola casa editrice di Torino. Di questo bel volume uscirà una edizione speciale tirata in 300 copie di cui le prime 60 con contenuti ancora più speciali. C'è chi afferma che dallo studio di quelle tavole si possa trovare la soluzione del mistero di Zarcone. Per quanto mi riguarda, il vero mistero è capire perché questo tizio è scomparso.