Edge of the Spider-Verse (vol. 4) n. 3 ha appena riportato in vita uno dei personaggi verso cui si è concentrata l'ostilità dei fan, che vedono nella sua figura uno duro colpo alla tradizione di Spider-Man, ovvero la versione gay dell'Uomo Ragno. Nonostante il flop, la Marvel, più che altro per tentare di condizionare i gusti del pubblico che per reale domanda effettiva di questo genere di prodotti, insiste nel proporre Cooper Cohen. Nell'albo lo si vede tornare nel suo appartamento alle prime ore del mattino, giusto in tempo per vedere il suo compagno di stanza Peter Parker iniziare la giornata. Avete letto bene.
Ha avuto così l'opportunità di salvare i suoi cari, la sua città e persino l'intero Multiverso come Tessitore di Ragnatele. Cooper ha avuto un ruolo chiave in "End of the Spider-Verse", iniziato con Spider-Man n. 1 del 2022 dello scrittore Dan Slott e dell'artista Mark Bagley. L'evento ruotava attorno all'antica Shathra ed ai suoi tentativi di prendere il controllo o di devastare la Rete della Vita e del Destino. Nel tentativo di salvare le realtà, l'Esercito dei Ragni fu riformato per combattere la minaccia di Shathra e del suo esercito di insetti. Lungo il percorso, numerosi eroi furono trasformati in mostruosità simili a vespe.
Altri furono completamente rimossi dalla storia stessa. In perfetto stile Edge of Spider-Verse, l’ultimo numero dell’attuale serie presenta un personaggio nuovo sotto forma di Persephone Parker, alias Star-Spider. Proveniente dalla realtà futuristica di Terra-1978, è cresciuta in un mondo in cui la Terra aveva subito vari tentativi di invasione orchestrati dai Kree. Più di 200 anni dopo che i Vendicatori salvarono il mondo dai suoi aspiranti oppressori, Persefone reagì all'ennesimo attacco dei Kree. Nei panni di Star-Spider, Persephone brandisce un esercito di robot SPIDER apparentemente senzienti. Il ridicolo.