Che piacere rivedere il disegnatore Dante Bastianoni nella storia di Nathan Never n. 373 intitolata L'ombra della Yakuza su testi di Bepi Vigna. Conservo ancora l'albo originale Fantastic Force (vol. 1) n. 1 di novembre 1994 da lui disegnato per la Marvel. Quando arriva su una serie italiana un disegnatore con uno stile realista, preciso e yankee si nota subito la differenza di qualità. Quasi mi è dispiaciuto che non abbia disegnato anche la seconda mini-storia dell'albo sulle origini di Skotos, benché Germano Bonazzi, meno preciso e lucido rientri nei confini della sufficienza con uno stile vicino a quello di Mike Allred.

A differenza delle due ultime storie affogate nella noia, si torna sulla trama della rinascita di Skotos e Bepi Vigna, che forse negli episodi corti da il meglio di se, desta l'attenzione del lettore con una serie di colpi di scena. La Yakuza vuole mettere le mani su certi documenti contabili di Skotos e chiede a sua moglie Sada di darglieli ma questa rivela che si trovano in un altro luogo segreto che solo lei conosce. Li consegnerà senza problemi in cambio della liberazione di suo figlio Kal dalla prigione dove è rinchiuso. Intanto, Nathan, Branko, Horatia e May si trovano a Tropical City per proseguire le loro indagini.
Saltano fuori due omicidi di imprenditori che hanno avuto rapporti con Skotos e eliminati in maniera rituale e con in ballo il simbolo del serpente trafitto da una spada, lo stesso della banda di pazzi che ha sterminato la sua famiglia quando era piccolo. Vigna sparge altri indizi sulla prophetissa della Chiesa della Divina Presenza. Si tratta di Sada? Mi è venuto un pensiero in quel momento? Se si trattasse di Elania Elmore, che Nathan vuole fuori dalla Agenzia Alfa? Anche lei vorrebbe tanto passare più tempo con il figlio. Infine, nel luogo in cui si reca Sada per i documenti di Skotos spunta un altro cadavere.
Anche su di lui stavano indagando Nathan e il suo gruppo a Tropical City. La seconda storia del volumetto segue le vicende del giovane Skotos. Ormai è un ometto e all'istituto si diploma con due anni di anticipo facendo mostra grande genialità. E' taciturno però con Yoko Sanara mostra un affetto quasi edipico, vedendo in lei una sorta di madre ma anche di donna da cui è attirato (sarà perché spesso si fa vedere nuda in casa quando c'è lui?). E anche Yoko è attratta da lui. Qui mi viene un altro pensiero: sarà lei la Prophetissa e il figlio Kal lo ha avuto con Skotos giovane? Le ultime scene sono le più tragiche.
Groober, un ex socio del padre di Skotos, vorrebbe tanto disfarsi di quest'ultimo e avere il pieno controllo della compagnia WCL attiva nel mercato delle armi e progetta di ucciderlo insieme al suo socio Darknow. Skotos ha ben intuito queste mosse e la sera in cui viene invitato a cena da Groober agisce uccidendolo. Darknow si salva ma non lo denuncia avendo ormai capito chi sarà il suo nuovo padrone. Yoko trova l'arma che Skotos ha usato per compiere l'omicidio ma la nasconde. Skotos ha visto giusto. Sono entrambi della stessa pasta. I criminali sono fatti l'uno per l'altra. Su questo non c'è alcun dubbio.