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E' stato John Romita Sr a uccidere Gwen Stacy

Chi ha ucciso davvero Gwen Stacy? Non mi riferisco alla trama della storia apparsa sui nn. 121-122 di The Amazing Spider-Man (vol. 1), i quali in Italia di recente sono stati pubblicati su L'Uomo Ragno Classic n. 35 del dicembre 1993 (ed. Star Comics). Sul se sia stato Goblin per averla buttata dal ponte di Brooklyn o Peter per avergli rotto il collo in seguito al tentativo disperato di frenarne la caduta con un lancio della sua ragnatela è tutto ancora oggi in discussione tra i lettori. 

Poiché parliamo di storie a fumetti, la curiosità spinge a chiedersi chi abbia deciso a livello editoriale di uccidere Gwen Stacy, la scelta più assurda degli autori di Spider-Man superata solo dalla decisione nel 2008 di cancellare dalla continuity ufficiale delle storie il matrimonio tra Peter e Mary Jane nella saga OMD. Wikipedia riporta che in una intervista del 2015 è stato John Romita Sr ad eliminare Gwen Stacy per svegliare i lettori in un momento in cui la serie vendeva poco.

All'inizio la scelta su quale personaggio togliere di mezzo era caduta su zia May, ma fu subito scartata perché Peter non avrebbe più avuto una figura di cui preoccuparsi. Si trattò di una indicazione che i vertici della Marvel diedero a Romita Sr e Gerry Conway. Esclusa zia May, sul tavolo furono poste Mary Jane Watson e Gwen Stacy. La seconda era la fidanzata ufficiale di Peter Parker ed è probabile che l'obiettivo fosse colpire Peter nella sfera degli affetti con una grossa perdita.

Nella intervista, J. Romita Sr asserisce di essere stato lui a proporre di uccidere Gwen Stacy nelle due storie di Amazing. A questo punto, si potrebbe dire che se la serie principale dell'Uomo Ragno vendeva poco la responsabilità maggiore era di coloro che la scrivevano allora e tra questi vi era proprio Conway. La versione di Romita Sr sembra sia avallata da una dichiarazione dello stesso Conway resa in un'altra intervista citata nello stesso articolo apparso sul sito Wikipedia.

Conway dichiarò che erano stati lui e l'editore Roy Thomas a parlare per la prima volta di uccidere May, ma Romita suggerì loro che Gwen fosse più adatta. In seguito Conway si contraddisse durante un'altra intervista, affermando che inizialmente l'idea di fare morire May era stata di Romita e che dovette dissuaderlo. Alla fine quindi ognuno, senza negare il fatto, ha cercato di giustificarsi perché la scelta di uccidere Gwen è stata condannata da tutti i lettori di Spidey.

Stan Lee, da parte sua, precisa l'articolo, si sarebbe difeso sostenendo di essere stato interpellato da Conway e Roy Thomas sulla decisione da prendere, ma poiché in quel momento si stava preparando per un viaggio in Europa per conto della Marvel (da tempo, ormai, Lee non si occupava più in prima persona delle storie di Spider-Man). La sua risposta fu distratta e sostanziatasi in un semplice "va bene". Quando poi tornò in Usa scoprì che Gwen era stata uccisa e se ne dolse.

La sua reazione consistette nel chiedersi perché Conway avesse fatto una cosa del genere per poi realizzare che se avesse preso posizione in maniera più tenace quando venne interpellato sul futuro di Gwen, è probabile che le cose sarebbero andate in modo diverso. Romita dal canto suo ha sostenuto che quando fu presa la decisione di uccidere Gwen, Lee si trovava già all'estero, ma che, comunque, fu turbato da quella determinazione. A Lee non fece piacere la fine di Gwen Stacy.

Poteva impedirlo? Certo, ma dimostrò all'inizio indifferenza. Soltanto dopo che il fatto avvenne, almeno stando a quanto lui e altri hanno dichiarato, dovette essersi pentito di non avere impedito che Conway e Romita Sr uccidessero Gwen. In seguito, Conway ebbe a dire che la relazione stretta tra Peter e Gwen era un problema dato che ormai i lettori si aspettavano che convolassero a nozze ed il matrimonio tra di loro non fu mai stato messo in preventivo dai vertici della Marvel.

Il matrimonio avrebbe reso Peter contento e siccome le storie, come oggi, parlavano spesso di fatti tragici, lui doveva restare prigioniero dell'angoscia. Alla fine, non vollero far maturare il personaggio verso un livello più elevato, girando sempre intorno agli stessi modelli, alle medesime trame in cui Peter anche se vincitore doveva, però, uscire sconfitto e lamentoso. Per tali motivi nel 2008 con OMD fu eliminato il matrimonio tra Peter e Mary Jane dalla continuity del Ragno.

LE INESATTEZZE DI MAX BRIGHEL. A Mary Jane è andata meglio di Gwen, poiché gli è stata risparmiata la vita. Nel corso degli anni, vari personaggi uccisi sono stati fatti tornare, ma non Gwen Stacy, che è rimasta uccisa negli ultimi 50 anni. Nel redazionale di L'Uomo Ragno Classic n. 35, l'editor Max Brighel scrisse che la decisione di uccidere Gwen fu di Stan Lee. Non era vero. Mi pare che Brighel non abbia mai rettificato quella bufala clamorosa (se ne leggevano tante all'epoca).