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La nuova She-Hulk a seno zero di Disney Plus

Non sono un gran fan delle produzioni sul piccolo e grande schermo dei fumetti e tranne i film di Superman e Batman e gli show classici come l'Hulk degli anni '70 e della mitica Wonder Woman con Lynda Carter, non sono un sostenitore di quello che il pubblico (di chi non legge i fumetti) definisce universo cinematico della House of Ideas. Il recente lancio della serie televisiva di She-Hulk ha confermato il mio scetticismo, convincendomi di più che faccio bene a dubitare.

Infatti, non ho mai capito perché i produttori americani si ostinino a non fare ciò che facevano anni fa, ingaggiando un famoso culturista per interpretare i personaggi del cast hulkiano. Il gigante verde oggi non è un essere umano ma una sorta di prodotto dell'animazione. Il punto di forza della serie anni '70 erano gli attori in carne ed ossa e un prodotto fatto bene in cui la fantascienza era molto credibile. Ed ecco perché Hulk per me resterà sempre il mitico Lou Ferrigno.

Perché so che Lou Ferrigno è esistito ed esiste per davvero e anche se non potrà fare tutto quello che nel film faceva, era reale nella sua umanità dato che il dott. Banner, interpretato dal bravo Bill Bixby, di superproblemi ne aveva tanti. Anche per Wonder Woman, anche se in tono minore vale lo stesso discorso. Chi non resterebbe attratto dalla bella Lynda Carter, una gran tettona allora come oggi? Allora però non sapevo che era apparsa nuda in Bobbie Jo and the Outlaw.

Si trattava di un filmetto del 1976, in Italia uscito l'anno dopo con il titolo Il mondo violento di Bobbie Jo, ragazza di provincia. E su dai, mettetevi nei panni dei registi: se avete nel cast una attrice con doti fisiche così come fate a non esibirle tutte? Allora avrei visto bene in quel ruolo Edwige Fenech, che aveva un seno non così prominente come la Carter ma in pochi si sarebbero lamentati. Torniamo adesso al mondo di Hulk e alla serie televisiva sulla gigantessa di Giada. 

Ad interpretarla è stata chiamata una attricetta canadese bruttina, Tatiana Maslany che vanta origini ucraine (e solo una coincidenza?). Zero tette e molto bassa sui quaranta. Per renderla come She-Hulk hanno utilizzato effetti speciali al computer come per gli altri film di Hulk. Una mezza schifezza da quello che ho visto nel trailer. La She-Hulk dei fumetti è altissima, atletica, ma soprattutto generosa nelle forme. Non potevano prendere una bella attrice tettona e basta?