Giorni fa, lo scrittore di Action Comics, Phillip Kennedy Johnson, ha scritto un post sul suo profilo Twitter, che ha fatto discutere molto. Oggetto della polemica: l'imperialismo americano. Nella attuale run in corso sulla collana dove sono narrate le gesta di Superman, Kal-El, la Warworld Saga, è stata data una percezione del personaggio come una sorta di colonizzatore. Johnson ha detto: sono fiducioso che i fan sappiano già che non è vero, però con tutto il putiferio che ne è seguito, penso che valga la pena parlare per qualche minuto di cosa sia davvero Action Comics. E voglio dire come stanno le cose.
Uno degli aspetti di WarWorld Saga, ha spiegato Johnson, sono le persone incatenate. Quello che si fa contro la tratta di esseri umani è molto duro dato che all'inizio le persone legate non vogliono il tuo aiuto. Ecco di cosa parla la mia saga. La maggior parte degli schiavi di Mongul odiano Superman, ma non sono loro il vero nemico bensì la ragione per cui il nemico è lì. Stiamo tutti raccontando una storia a cui tengo molto e non voglio che il suo senso sia tergiversato. Non so se Johnson dica il vero. La politica guerrafondaia di Biden in Usa è criticata ed è stata inutile. Putin oggi ha conquistato il Donbass.