Harley Quinn in crisi e la DC non caccia la Phillips

Alla DC Comics proprio non riescono a dare una sistemata alla serie di Harley Quinn, che rimpallano tra i loro autori più mediocri. Una di questi è Stephanie Phillips. Non riesco a capire il perché alla DC gli diano ancora fiducia. Scrive un fumetto in cui la protagonista è una lesbica e allora perché non la inserisce in contesti eccitanti mentre la lecca a qualche bella avversaria? Dannato politically correct.

Nel n. 22, disegnato da Matteo Lolli (non il mio artista preferito) la bella Harley sarà uccisa e dovrà risolvere il mistero del suo stesso omicidio. La trama mi sembra proprio cretina, perché già fa capire che Harley fingerà di essere stata uccisa, ma andiamo avanti. Negli scorsi numeri, un nuovo vigilantes ha fatto la sua apparizione. Il suo nome è The Verdict e ha preso di mira i corrotti di Gotham.

Non solo li ammazza senza pietà ma dopo gli cava un occhio come biglietto da visita. Ora ha preso di mira Harley Quinn, che però non è ancora riuscita ad uccidere. Matteo Lolli arriva in questo numero come sostituto di Riley Rossmo, cioè forse il peggiore disegnatore di tutti i tempi. E come ho scritto sopra, Lolli non è certo migliore di lui, secondo me. Vediamo se riusciranno a inserire la marcia giusta.

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