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Shang-Chi presenta ai fan i dieci anelli del potere

Il personaggio di Shang-Chi venne introdotto dalla Marvel nei primi anni '70 per sfruttare il richiamo che al cinema aveva creato il filone delle pellicole sulle arti marziali realizzate ad Hong Kong. Negli anni successivi molte serie sono state dedicate al campione del kung-fu però nessuna è riuscita ad imporsi sul mercato. L'ultima in ordine di tempo, lanciata lo scorso anno, non ha avuto una sorte migliore.

Infatti, la Marvel ha annunciato che il 13esimo numero della serie in corso avrebbe recato il nuovo titolo di Shang-Chi and the Ten Ring e sarebbe ripartita dal n. 1. Immutato il team creativo ancora formato da Gene Luen Yang e Marcus To. Uscita prevista il 20 luglio. Nella nuova saga, Shang-Chi ha ereditato i dieci anelli, il cui potere è pari alle gemme dell'infinito. Ovvio, che tanti villain li vogliano per se.

Sono Razor Fist, la Mano, l'AIM, l'Hydra e Shang dovrà affrontarli tutti. La vecchia serie ha visto l'artista marziale ereditare la società delle cinque armi del malvaglo Zheng Zu che ha cercato di rendere una entità benevola. I suoi fratelli non sono stati d'accordo con lui ma Shang-Chi si è dovuto preoccupare soprattutto della minaccia di un suo antico avo, Xin. Per i dieci anelli è la prima apparizione.

Yang ha detto a proposito di Marcus To: È un artista brillante. I suoi personaggi sono vibranti ed energici ed è bravo nelle coreografie di combattimento! Siamo tutti entusiasti del n. 1  e della introduzione di dieci degli oggetti più potenti di sempre nell'Universo Marvel! To invece ha dichiarato: Gene ed io ci stiamo attrezzando per offrire ai fan tanta azione del più grande combattente a mani nude del MU.