Passa ai contenuti principali

La Marvel Comics lancia il primo supereroe trans

La Marvel continua a fare propaganda per la lobby lgbt che in Usa è molto influente con il lancio del primo personaggio trans: Escapade alias Shela Sexton, apparsa nel volume Marvel's Voice: Pride uscito la settimana scorsa. Tutto ciò è molto pericoloso poiché il messaggio gender racchiude in se una castroneria scientifica: ovvero che è del tutto normale che una persona nata con un determinato sesso ad un certo punto sviluppi una identità sessuale difforme dal suo corpo.

In realtà, non c'è nulla di normale in tutto questo in quanto il sesso è prefissato alla nascita e ogni deviazione esprime una condizione di anormalità del funzionamento della psiche. Le discriminazioni che le lobby palesano sono solo una giustificazione per limitare o eliminare la libertà di pensiero. Ed è inaccettabile che gli editori di fumetti si prestino a simili giochi di potere, per non parlare dei danni che alla psiche dei minori tali fumetti sono in grado di fare in breve tempo.

Ho notato, consultando le classifiche delle vendite, che i comics che fanno propaganda per i contenuti lgbt vendono poco a conferma del fatto che il pubblico rifiuta questo genere di messaggi e che proprio per questo non portano bene al mondo del fumetto. Non si capisce il motivo dell'insistenza con cui gli editori assecondano i desiderata di organizzazioni che dietro apparenti intenti di perseguire la lotta dei diritti in realtà intendono limitare quelli di chi ha idee diverse.