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Il fugace ritorno di Ragnocidio: ma arriva Chasm

Pochi giorni fa è uscito negli Usa l'ultimo numero della miniserie in cinque capitoli Ben Reilly: Spider-Man, dedicata al più famoso clone di Peter Parker. I testi sono di Jean Marc DeMatteis con i disegni di David Baldeon. Nella storia, Ben viene salvato da Ragnocidio, che si trovava impegnato nell'organizzare una fuga dal centro Ravencroft. 

Per giustificare le sue azioni Ragnocidio dice a Ben: sono il tuo clone difettoso, Benjamin e nonostante i miei sforzi di capire l'umanità, io non riesco a capire neanche me stesso e abbraccio la mia disumanità in cui mi diletto e mi rigenero. Per Ben la situazione è difficile perché gli altri detenuti del Ravencroft gli piovono addosso senza posa.

Essi hanno ricevuto una notevole spinta adrenale da Ragnocidio, il quale ad un certo punto cambia idea e aiuta il nemico. Nel mio cuore corrotto, dice tra se, si è accesa una scintilla di umanità, non posso lasciarlo morire. Lo sforzo è stato enorme e Ragnocidio si accascia al suolo. Ben si domanda incerto: può morire chi non è mai nato?

Ragnocidio è apparso per la prima volta in The Amazing Spider-Man (vol. 1) n. 399 del marzo 1995 (in Italia pubblicato su L'Uomo Ragno n. 184 del gennaio 1996). Per Ben Reilly non è ancora la fine. Dopo questa mini assumerà l'identità di Chasm e nel FCBD 2022: Spider-Man/Venom è stato rivelato che ora lavora per Madelyne Pryor.