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Future State: Gotham e le macchinazioni di Hush

Continua in Future State: Gotham la battaglia tra i vari pretendenti al ruolo di Cavaliere Oscuro della città. Nel n. 17 uscito il mese scorso di Dennis Culver con disegni di Geoffo e Giannis Milonogiannis, Tommy Elliot alias Hush ha preso in ostaggio Damian e avvisa Bruce Wayne, Jason Todd, Jace Fox e tutti gli altri membri della bat-famiglia che Old Gotham è finita sotto il suo controllo e questo implica anche la Corte dei Gufi con tutti i suoi artigli. Finora Hush si è finto Bruce Wayne.

In questo modo, ha messo gli uni contro gli altri e soprattutto Damian a cui ha fatto credere di essere suo padre, che si credeva morto dopo la sua battaglia contro il Magistrato, l'ente che ha preso il dominio di Gotham. Questo albo segna l'ingresso nel mondo della Gotham del futuro della Corte dei Gufi, di cui si era fatto cenno nei numeri scorsi. Gli stessi uomini del Magistrato, i Cybers, hanno una somiglianza con i soldati dei Gufi, gli artigli. Bruce ha scoperto anche una dura verità.

Le forze del Magistrato sono sostenute dalle vecchie famiglie e forse vi sono forti legami tra esse e i Gufi. Fin da quando questi terribili uomini furono introdotti in Batman (vol. 2) di Snyder e Capullo, i Gufi sono sempre stati collegati con l'alta società di Gotham. Sono stati loro a permettere l'ascesa del Magistrato. Il n. 17 ha rivelato un altro fatto sconcertante: nel corpo di Damian alberga lo spirito di Joe Chill, l'assassino dei genitori di Bruce Wayne, ovvero Thomas e Wayne.