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La trama ridicola della nuova serie di Deadpool

La Marvel continua a far lavorare gente soltanto per la sua origine, il colore della pelle e il suo orientamento ma i risultati non si vedono da nessuna parte. Quest'anno hanno deciso di rilanciare Deadpool con il solito presupposto, ovvero giocare sulla provocazione. Ai testi la tale Alyssa Wong (chicazz'è?) e ai disegni un certo Martin Coccolo. 

La prima cosa che non capisco è perché certi fumettisti non cambiano nome. Questo Coccolo poteva farsi chiamare Martin Cock ma invece, Coccolo è meglio! Il n. 2 della nuova testata di Deadpool uscirà il 14 dicembre e la sinossi ci ricorda che Wade Wilson sulle tracce di Otto Octavius, che dovrà uccidere in 24 ore se vuole entrare nell'Atelier. 

Che non è un negozio di moda ma un gruppo di assassini elitario. Il n. 1 invece uscirà il mese prossimo e vedrà il personaggio alle prese con qualcosa che sta crescendo dentro di lui. Ora mi chiedo: se Deadpool vuole ammazzare Doc Ock, Spider-Man glielo permetterà, dopo che nel n. 6 della sua attuale serie regolare lo ha appena salvato?