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Miles Morales: dopo il flop di Ahmed arriva Ziglar

Tutto nacque con la linea Ultimate, realizzata nel 2000 dallo scrittore ebreo Brian Michael Bendis che partì forte con la versione di Spider-Man di questo universo. Finito l'effetto sorpresa, la collana precipitò nelle vendite e Bendis gli diede il colpo di grazia, ammazzando il Peter Parker di questo universo sostituendolo con il nero Miles Morales.

Io credo che volessero capire come avrebbe reagito il pubblico se un fatto del genere fosse capitato anche nell'universo ufficiale Marvel. Il nuovo personaggio è stato un colossale flop come quelli che lo hanno preceduto e seguito nella propaganda woke. Poi la linea Ultimate più volte rilanciata ha chiuso ma non si sono arresi su Miles Morales. 

Lo hanno rilanciato più volte ed ogni volta arrivava il flop, ogni volta i fan rispondevano picche agli appelli alla diversità dei fanatici radical chic della Marvel. E oggi dopo l'ennesimo flop, mica si arrendono, eh? Vanno avanti e a dicembre uscirà il n. 1 di una nuova collana dal titolo Miles Morales: Spider-Man di Cody Ziglar e Federico Vicentini.

La vecchia testata, Miles Morales: Spider-Man (vol. 1) si concluderà a dicembre con il n. 42 con lo scontro tra Miles e un nuovo, misterioso avversario, chiudendo l'era del pessimo Saladin Ahmed. Alla Marvel non hanno capito che se si seleziona uno scrittore per il colore della pelle o per il suo orientamento, il risultato sarà sempre un flop. 

Anche Cody Ziglar, il nuovo scrittore di Spider-Man di colore, è stato preso per il colore della pelle, perché, secondo questi geni, la Marvel deve essere inclusiva, che per loro significa, come ho detto sopra, che chi è nero lavora, chi è bianco è meglio che si cerchi un altro lavoro. Il personaggio potrebbe essere rilanciato nelle mani di un autore vero.