Dopo avere devastato i suoi comics con la propaganda a sfondo lgbt per fare passare la devianza sessuale come condizione di normalità psico-fisica e messo a segno una serie allucinante di flop sul piccolo e grande schermo con la ridicola propaganda woke, ora sono passati al gretinismo, ovvero il nuovo tema con cui il sistema masso-finanziario vuole condizionare le masse con l'ennesima fake news, l'ambiente.
Il messaggio che si vuole lanciare è: avete visto che fine farete se non farete come vi diciamo noi? Ne ho già parlato qui. A scrivere questo delirio è stato chiamato Christopher Cantwell che arriva dal flop del rilancio di Iron Man. Buona solo la scelta dell'artista, che è Pasqual Ferry. La trama è su quanto di più assurdo e propagandistico si possa concepire: nel futuro il livello dei mari è salito coprendo le terre.
In questo futuro alla The Day After (il film terroristico di propaganda degli anni '80 (allora il tema usato per la strategia della tensione fu la guerra nucleare e la descrizione della Russia come il grande nemico dell'occidente, tema che oggi l'amministrazione Biden fomentando la guerra ucraina ha rinverdito), Namor non è più sul trono di Atlantide ma è solo il consigliere della cugina Namorita, la nuova sovrana.
Ciò che resta dell'umanità vive sotto il mare in una zona "ossigenata" in condizioni difficili e Namor cerca in tutti i modi di aiutarla data la scarsità delle risorse. Gli unici supereroi sopravvissuti sono Capitan America e Luke Cage e tra loro due e Namor non corre buon sangue. I temi di propaganda ambientalista basata sulle bufale e sul fanatismo gretino si possono toccare con mano. Un altro flop annunciato.