Passa ai contenuti principali

In Symbol of Truth torna il figlio di Cap: Ian Rogers

In questo momento, in omaggio alle politiche woke e inclusive con cui la Marvel si sta, in sostanza, autodistruggendo, esistono due serie di Capitan America, una con protagonista Steve Rogers ed un'altra con protagonista Sam Wilson, l'ex Falcon. Nel n. 7 della seconda dal titolo Captain America: Symbol of Truth di Tochi Onyebuchi e Ig Guara vi è il ritorno del figlio adottivo di Steve Rogers, Ian Rogers alias Nomad.

Nel n. 6 è scoppiata una guerra civile in Mohannda, confinante con il Wakanda, con il leader ucciso negli scontri e Sam Wilson ferito ed in grandi difficoltà. I responsabili di questa rivolta popolare sono Lupo Bianco e Crossbones. Ad aiutarlo arriva Ian Rogers, che ha da poco annientato una cellula dell'Hydra in Norvegia. Ian fu creato da Arnim Zola e allevato nella Dimensione Z prima di tornare sulla Terra. 

Durante questo periodo ha subito il lavaggio del cervello da parte del suo creatore, ma ora pare rigare nelle fila dei buoni. Questo approdo nella testata di Sam Wilson solleva interrogativi poiché il suo ultimo incontro/scontro con Ian non è stato pacifico. Ian Rogers è convinto che Sam Wilson non sia degno di essere chiamato Capitan America e inoltre è di tendenze molto violente e dal grilletto facile.

L'albo si segnala per lo sviluppo di un'altra trama cominciata nel n. 6 e basatea su Joaquin Torres, il nuovo Falcon di cui Sam Wilson funge da mentore. Joaquin è caduto in una imboscata durante un attacco di Lupo Bianco che gli ha iniettato un liquido misterioso e ora si trova in ospedale in condizioni critiche. Quando si riprende S. Wilson lo vede trasformarsi in una creatura mostruosa simile ad un uccello rapace.