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Sabretooth & the Exiles n. 5: la vittoria di Victor

Graydon Creed, figlio di Victor Creed alias Sabretooth, rivela di aver trasformato i corpi decapitati del padre in armi robotiche nel n. 5 di questa miniserie di Victor LaValle e Leonard Kirk. Alla fine del n. 4, Sabretooth ha appreso che suo figlio, Graydon, stava lavorando con l'organizzazione anti-mutante Orchis per aprire una serie di centri di detenzione mutanti, fatto che lo ha scosso parecchio il personaggio.

Victor ha anche scoperto che Graydon stava cambiando il multiverso dando la caccia e uccidendo versioni di suo padre da diversi universi. "L'ultimo dei Sabretooth muore stanotte", dice Graydon a suo padre alla fine della storia mentre alle sua spalle si trova  un muro formato da teste di Sabretooth decapitate. Il n. 5 rivela che Graydon non si è limitato a buttare via i corpi dopo aver tagliato le teste delle varianti. 

Invece, li ha trasformati in armi robotiche che obbediscono solo a lui. "Ho fatto una promessa a me stesso, una volta capito che ero tornato con i vivi", spiega Graydon. "Se ci fossi riuscito, non sarebbe rimasto in vita nessun Credo, tranne me. Ma non avrei sprecato tutto questo prezioso materiale". Graydon aggiunge rivelazioni sul Dr. Barrington, che lavora per Orchis e in precedenza ha fatto esperimenti su Victor.

"I Sabretooth mi serviranno finché avrò fiato", aggiunge Graydon. "Se non sareste la mia famiglia, sarete i miei schiavi". Alla fine del numero, Sabretooth viene aiutato contro Graydon da una piccola manciata di altre versioni di se stesso da mondi diversi, una delle quali è una variante di Capitan America "Sentinel of Rough Justice", che arriva da Terra-203. La squadra appena riunita riesce a sconfiggere Graydon.

Questi resta quindi privato del suo esercito di armi Sabretooth senza testa. L'albo si conclude con Sabretooth di Earth-616 che suggerisce che intende portare le sue varianti e tutte quelle armi senza testa a Krakoa, il rifugio sicuro del mutante dove era stato precedentemente imprigionato, per fare visita a un "vecchio amico", riferendosi cioè ad Hank McCoy alias la Bestia divenuto di recente malvagio.