Tim Drake: Robin n. 8! Il Robin gay non tira proprio

Anche se il pubblico ha rifiutato le serie a fumetti con contenuti lgbt, alla DC, nonostante il colossale calo di vendite e la relativa perdita di immagine (ormai il pubblico americano è convinto che i grandi editori sono veicoli della propaganda anticristiana delle logge massoniche) si insiste con la proposizione di storie con protagonisti omosessuali e lesbiche inseriti in scenari dove la devianza viene descritta come una dinamica naturale biologicamente coerente di queste persone.

Ma non è così, dato che senza la spinta verso l'altro sesso, gli organi incaricati della riproduzione non si attivano e perciò la riproduzione in queste persone è bloccata, come avviene agli infertili per ragioni psichiche. Tim Drake: Robin, giunta al n. 8 è una di queste serie che in America non sta vendendo per niente. E' scritta da un transessuale, tale Meghan Fitzmartin e disegnata da un certo Nikola Cizmesija. Ora il fatto che l'autore è stato scelto per il suo orientamento è indicativo.

Su questo è inutile spendere altri argomenti. La storia infatti tende a mettere in evidenza la devianza dei diversi protagonisti. Tim Drake e Batwoman (e non a caso, anche questa lesbica), stanno affrontando i mostri del Caos, una banda che semina appunto il caos nelle strade di Gotham. Negli scontri di rito resta ferito una tale Darcy Thomas alias Sparrow, che è di recente è entrata nel cast di Tim. Williams, che è un detective della polizia amico di Tim, lo informa del grave accaduto.

Darcy Thomas è apparso in Future State: Robin Eternal come alleata di Tim Drake in una possibile versione alternativa di Gotham. Oggi fa parte di We are Robin, un gruppo di disadattati che invece di cercarsi un lavoro fanno da sostegno a Batman e agli altri vigilantes. Pessimo esempio per un giovane lettore che legge roba così. Negli scorsi albi, Darcy ha aiutato Tim contro un nuovo cattivo chiamato Moriarty, un personaggio creato ad hoc per questa serie finora andata malissimo.