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Avengers Assemble: Omega! Aaron saluta i fan

Thor spunta con un nuovo superpotere legato alla Forza della Fenice nell'one-shot Avengers Assemble: Omega uscito pochi giorni fa con i testi sono di Jason Aaron e i disegni di Aaron Kuder (chine di Dexter Vines). L'albo ospita il capitolo finale dell'evento "Avengers Assemble" sia della corsa di Aaron sulla collana. La storia vede i più potenti eroi della Terra riunirsi per un'ultima battaglia contro Destino Supreme, Mephisto e i Maestri Multiversali del Male. La loro sfida finale.

Ad un certo punto durante la battaglia, un'enorme diga che trattiene il potere oscuro si spalanca e minaccia di cancellare tutto lo spazio e il tempo. Dovendo fermare le acque, Thor si precipita ad aiutare Echo, Old Man Phoenix e Firehair, primo ospite umano della Phoenix Force che ha svolto un ruolo importante nella storia delle nuove origini di Thor. Quindi fa debuttare una potente esplosione di Phoenix Fire che erutta dal suo corpo ed esplode attraverso il suo martello.

"Il fuoco ha soffiato dentro di me il giorno in cui sono nato!", grida il Dio del Tuono. "Per mia madre! Il fuoco del Potente Thor!" ed ancora, "Il Figlio dell'Uccello del Tuono!". Sebbene Thor non sia ospite della Phoenix Force, Avengers 1,000,000 BC del 2022 (ad opera di Aaron, Kev Walker, Dean White e Petit) ha spiegato la sua connessione con l'entità cosmica, rivelando che il Dio Odino ha avuto una relazione di forte intensità con Firehair (che si fa anche chiamare Lady Phoenix), 

In seguito costei ha formato i Vendicatori preistorici. Anni dopo, la loro relazione terminò e Odino si sposò Gea, che diede alla luce Thor. Qualche istante dopo la sua nascita, tuttavia, Thor fu quasi ucciso dai Frost Giants, ma fu poi salvato da Firehair, che si precipitò dentro e soffiò un po' del suo fuoco nei suoi polmoni. Insomma, alla fine Thor ha un po' del potere della Fenice nel suo corpo. Dopo la conclusione di "Avengers Assemble", partirà una nuova serie dei Vendicatori.

Il debutto è previsto per il mese prossimo ad opera dello scrittore Jed MacKay e dell'artista CF Villa. Il roster include Thor, Capitan Marvel, Iron Man, Capitan America, Pantera Nera, Scarlet e Visione, i quali si dovranno misurare con la minaccia di Terminus, un vecchio nemico che i Vendicatori conoscono bene ma che ora si presenta ad un livello ancora più temibile, quello di un loro amico! MacKay è uno scrittore mediocre e c'è il rischio che dopo l'epicità di Aaron si precipiti giù.

Tornando agli eventi narrati nell'albo, è degno di nota il fatto che ad un certo punto durante la battaglia, Echo e Lady Phoenix/Firehair, usano i loro poteri per sconfiggere la Fenice Oscura. I due si uniscono quindi alla vecchia Fenice e Thor, che come abbiamo visto, scopre di avere alcuni poteri della Phoenix Force, per impedire a un'ondata di potere oscuro di distruggere l'intero Multiverso. Sebbene i loro sforzi abbiano successo, salvare il multiverso ha un triste impatto su Echo. 

Successivamente visita Asgard con Thor una volta che la battaglia è finita e a quel punto il dio del tuono spiega che Echo non ospita più la Phoenix Force. "Quel potere le è stato recentemente spento quando ha combattuto per salvare tutta la realtà in un luogo chiamato God Quarry", spiega Thor. Echo ha visto per la prima volta la Forza Fenice in Avengers (vol. 8) n. 44 del 2021 (di Aaron, Garrón, David Curiel e Petit) dopo una selezione per diventare la nuova ospite di tale entità.

Anche Robbie Reyes alias All Rider si da molto da fare in questo albo conclusivo del ciclo di J. Aaron. Usando dei pezzi di Doom the Living Planet, una variante di Doctor Doom che è letteralmente un pianeta ma è stato precedentemente distrutto da Mephisto - Robbie sfrutta il potere dell'All-Rider per creare un nuovissimo "Planet of Vengeance". Quindi dirige il pianeta infuocato verso il potere oscuro, che dissolve efficacemente l'inondazione in arrivo e ferma la minaccia immediata.

In seguito Robbie si sacrifica eroicamente quando la diga che tiene il potere oscuro inizia a incrinarsi. Mentre i Vendicatori presumono che sia morto e in seguito costruiscono un monumento in onore suo e di Starbrand (che si sacrifica durante la battaglia), la fine dell'albo rivela che Robbie è ancora vivo. "Anche intrappolato in un mare di oscurità appassita che lo sta facendo a pezzi... Ghost Rider resiste", rivela il testo. "Lavora, ricostruisce la sua auto. E aspetta aspetta l'occasione".