Diabolik (Anno LXIII) n. 03-2024: L'infiltrato

La storia pubblicata sull'albo inedito n. 03-2024, che corrisponde al n. 925, di Diabolik riporta in scena la terra di Grover City, che dovrebbe essere New York del mondo reale, con elementi che stonano con ciò che ci si potrebbe aspettare di ritrovare nel suo tessuto urbano. La storia nel complesso si presenta godibile, però ad un certo punto la trama sterza su una prospettiva inferiore e più circoscritta rispetto a che che prometteva nella prima parte. Il soggetto di Mario Gomboli e Andrea Pasini poteva essere sfruttato meglio nei testi da Enrico Lotti e Alessandro Mainardi, rivelatisi molto inferiori a Raffaele Altariva.

Appena sufficienti sono stati i disegni di Stefano Santoro, con troppi difetti che chine di Marco Ricci hanno appena celato. La storia inizia bene con la banda di terroristi di Diego Baltan, che ha contattato una nota trafficante d'armi, Monica Dumois, per mettere le mani su dieci fiale di gas nervino. Baltan chiarisce subito che non é un terrorista ma uno che lotta contro il regime oppressivo del Paese, il quale se sono gli Usa, complici del regime nazi-sionista di Tel Aviv nel genocidio di Gaza, della destabilizzazione dell'Ucraina, ecc., ha anche ragione. Ma il fatto che in Usa opererebbero terroristi appare una stonatura.

Il prezzo delle fiale è di un milione ciascuna per un totale di 10 milioni da pagarsi in diamanti, per radunare i quali Baltan ordina al suo uomo di fiducia e tesoriere della banda, Gabriele Hoff di reperirli ovunque. Alcuni sono prelevati dal mercato di Clerville e ciò attira l'attenzione di Diabolik che si rende conto che in ballo deve esserci qualcosa di grosso. Fingendosi un venditore trova l'intermediario che interroga con il pentothal e viene a sapere che il destinatario che dovrà avere i diamanti si trova a Grover City. Grazie ai contatti con la mala viene a sapere che il compratore è Monica Dubois oltre alla questione fiale.

Intanto, uno dei membri della banda di Baltan è un agente infiltrato di nome Schmid, che a un certo punto non può proseguire a causa di un incidente che lo ferisce alle gambe. Lo scopo del comandante (il nome non viene rivelato) della squadra speciale che lo ha infiltrato é quello di impedire che le fiale del gas finiscano nelle mani dei terroristi, così decide di sostituire Schmid con un sosia, uno così somigliante che gli altri membri della banda di Baltan non noteranno nulla. Il database indica un solo nome: Ginko, che arrivato a Grover City accetta subito di collaborare. Il giorno dell'affare però si verifica un imprevisto.

L'esperto scelto dalla Dumois, Corrado Merz, che in realtà è Diabolik, nota che alcuni diamanti sono falsi. La Dumois si arrabbia e sta per andarsene quando D. Baltan la convince a dargli tempo. E' sicuro che qualcuno lo ha fregato sostituendo i diamanti veri con dei falsi. E sa pure chi lo ha tradito, Gabriele Hoff, che quel giorno si è dato malato. Scovatolo così in un rifugio quando questi sta per fuggire all'estero, recupera i diamanti e contatta subito Monica Dumois per concludere l'affare. Prima però Ginko nei panni dell'infiltrato Schmid ha avuto l'idea di attaccare una cimice a Merz per seguirne gli spostamenti.

Ascoltando le sue parole, Ginko e il comandante si rendono conto che si tratta di Diabolik e architettano un piano per catturarlo insieme ai terroristi e alla Dumois. Il luogo scelto per l'affare, una chiatta a largo del fiume, viene ispezionata e sono rilevati i trucchi di Diabolik. Ginko intuisce che al momento buono li attiverà con un telecomando e così fa modificare la loro frequenza di ricezione. Diabolik non immagina niente. Quando arriva il giorno della vendita, si accorge subito che il telecomando non funziona. Ginko attiva lui i trucchi e gli occupanti della stanza restano vittima del gas e resta solo con Merz/Diabolik.

Ginko pensa di avere trionfato ma Diabolik ha mille risorse e ordina ad Eva di lanciare una freccia che spezza le funi di ancoraggio della chiatta che si allontana nel fiume. Eva attende Diabolik da sopra un ponte da cui gli lancia una corda permettendo al suo amato di fuggire con lei con diamanti. Ginko però non è del tutto insoddisfatto. Non ha catturato Diabolik ma ha collaborato alla cattura di due bande. Resta il dato iniziale non sviluppato nel corso della trama: a Grover City ci sono gruppi che lottano contro il governo oppressore? Una frecciata all'amministrazione Biden di Mario Gomboli e  Andrea Pasini?

Nessun commento: