Demon Slave n. 1: donne dominanti con il sesso

L'offerta lancio a 1,00 euro mi ha convinto a provare questo nuovo manga shonen della Panini dal titolo Demon Slave di Takahiro con i disegni di Yohei Takemura e si, non me ne sono pentito, anzi. In ogni shonen all'inizio l'autore mette in chiaro i principi fondamentali su cui si regge l'opera. Quelli di Demon Slave sono molto semplici: anni fa è comparsa sul Giappone una dimensione parallela grande più o meno quanto l'area metropolitana di Tokyo detta Mato e popolata di mostri di ogni tipo, i quali di tanto in tanto appaiono sulla Terra.

Quando ciò accade, avviene un evento sinistro, in cui il malcapitato deve aspettare l'arrivo delle Mabotai, che sono squadre formate da donne dotate di grandi poteri grazie all'ingerimento di sostanze che crescono nel Mato e che fanno effetto solo sulle donne. Ciò ha fatto si che le donne divenissero più forti degli uomini, costringendoli ad svolgere i lavori che prima venivano svolti dalle donne. Descritto lo scenario di Demon Slave, passiamo alla trama basata sulle vicende di Yuki Wakura, un ragazzo che frequenta il terzo liceo di Kaminoge.

Un giorno si ritrova in un evento sinistro e viene salvato dalla bella Kyoka Uzen, capo della settima Mabotai. Il potere di quest'ultima consiste nel ritrarre il potenziale dagli altri esseri umani, purché si sottomettano a lei con un gesto sessuale, come può essere leccargli un dito. E Yuki si trasforma in un essere potentissimo che annienta i mostri del Mato chiamati shuki. Kyoka e Yuki fanno un patto. Se il secondo accetterà di essere lo schiavo di Kyoka, questa diventerà ben presto il capo di tutte le Mabotai, scalzando l'attuale leader.

Yuki, che così ritiene di sollevarsi a livello di classe sociale, accetta per due motivi: il primo è che con l'aiuto di Kyoka potrà capire cosa è successo alla sorella anni fa scomparsa dopo un evento sinistro. Il secondo è che potrà soddisfare tutti i suoi desideri sessuali. Infatti ogni volta che toccato da Kyoka si trasforma, poi lei sarà obbligata a soddisfare i suoi desideri. E' il lato negativo del suo potere. Padrona prima, schiava sessuale dopo. Ma le aspettative di una vita migliore da parte di Yuki sono deluse: dovrà sbrigare faccende domestiche.

Nella base della settima Mabotai, dove si trasferisce, ci sono altre ragazze con le quali si troverà spesso in situazioni imbarazzanti. Tra queste, Shushu Suruga mostrerà verso di lui un grande interesse in rivalità con Kyoka. Quest'ultima, però, ha anche un altro obiettivo: distruggere uno shuki con un corno in testa che anni prima fece una strage al suo villaggio. L'ultima pagina del volume 1 mostra proprio questo mostro che è controllato dalla sorella di Yuki! Devo dire che la trama ricorda molto quella di Ultramarine Magmell di Nian Miao.