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La DC in Italia è in crisi? Come rilanciare gli albi

In questo articolo ho messo in evidenza il fenomeno del fallimento della DC Comics in Italia, da intendere come fallimento dell'offerta della Panini quale licenziatario dell'editore di Superman e soci. Sono state tante le critiche che ho ricevuto sui social, tra chi ha sostenuto che anche se gli spillati della DC (e anche della linea Marvel) stanno sparendo dalle edicole, restano pur sempre le edizioni in cartonato (si, ma da agosto il prezzo minimo di un cartonato salirà da 16,00 a 18,00 euro) e chi è sicuro che gli spillati resisteranno in fumetteria.

Io penso che, come molti prevedevano nel 2019 (cioè da quando la Panini ha sciaguratamente raddoppiato i prezzi degli albi spillati per portarli gradatamente in fumetteria o per trasformarli in cartonati) l'offerta DC (ma anche della Marvel) sarà ridotta ad una manciata di volumi a prezzi sempre più alti e per pochi aficionados. La tendenza del mercato è questa ma non è del tutto inevitabile. E' pur vero che oggi a dettar legge è Marco Lupoi, che impone questa linea. Io, nel mio piccolo, voglio offrire tuttavia una valida alternativa da lettore. 

Iniziamo subito. Il primo problema sono le vendite basse. Inutile che si consiglino forti investimenti in promozione. I licenziatari italiani da questo orecchio non hanno mai voluto ascoltare. Dalla Corno in poi, chi ha detenuto i diritti dei supereroi in Italia è sempre stato un piccolo imprenditore. La Panini è una piccola multinazionale si, ma è anche piena di debiti e si regge sui flussi che riesce a generare con gli introiti. Un sistema vecchio come il mondo. Si pagano i debiti con altri debiti, ma non è il caso di inoltrarsi in complicati tecnicismi.

Per rialzare le vendite la primissima cosa da fare è modificare il tipo di offerta eliminando quel che ha, nel tempo, indotto molti lettori a mollare, quindi chiudere gli spillati di 24 pagine e raccogliere i vari personaggi in testate ombrello con 3 o 4 serie. Nel caso della DC, premessa l'esistenza di due testate dedicate a Superman e Batman di 72 pagine, il resto potrebbe essere raccolto in comodi albi di 72-88 pagine. Vedrei così una serie con Flash, Green Lantern e Wonder Woman e un'altra dedicata ai gruppi come League e Titani vari. 

Le serie di Batman e Superman ospiteranno anche serie collaterali come Nightwing, Supergirl, Batgirl, ecc. Per Batman si potrebbe far una serie parallela con tutte le versioni alternative del personaggio e i progetti speciali fuori continuity (sempre di 72 pagine). Capitolo volumi: aboliti, tutti. Io voglio vendere in edicola, non in una libreria a quattro gatti, che domani diventeranno tre e poi due. Se proprio vogliamo, al massimo ne pubblicherei uno al mese. Non di più. Ed ora veniamo alla parte più delicata della mia ingenua idea: i prezzi.

A quanto offrirei sul mercato queste serie di 72-88 pagine? Io credo che un prezzo in grado di riprendere i lettori dispersi negli anni sia non più di 5,00 euro ma proporrei 4,00 o 4,50 euro. Voi direte: sei matto? Come fai? Con le vendite miserabili attuali é dura. All'inizio bisognerebbe stringere i denti e aspettare che il progetto produca i suoi frutti attirando lentamente i lettori. Ma capisco anche che una impresa, specie se disintegrata da una pessima gestione, non possa sostenere da subito il peso di un progetto simile e tanto oneroso. 

Ecco la seconda parte della mia idea, che si divide in due modelli che hanno in comune il ritorno alla carta riciclata di una volta, meglio se scura come quella della Star Comics. La riciclata costa meno della patinata spessa che utilizza oggi Panini. In alternativa, si potrebbe incentivare una modalità che l'editore modenese già oggi attua con successo: ovvero estendere i bonellidi a tutte le serie inedite, fatta eccezione per Superman e Batman. Oggi Panini offre 4 storie a 4,90 euro. Perché non farlo anche per gli inediti? Che cosa ve ne pare?