mercoledì 29 giugno 2022

Bonelli: vendite colate a picco e albi bis a luglio

Sergio Bonelli Editore ha informato con un comunicato pubblicato sul suo sito ufficiale che a luglio alcune testate avranno delle uscite supplementari, veri e propri numeri bis come li hanno chiamati loro. Prendendo soltanto Nathan Never, devo dire di essere soddisfatto in quanto potrò leggere 96 pagine in più di quelle solite al mese (il resto lo recupero quando posso nell'usato). Mi sono tuttavia posto il problema di come interpretare questa iniziativa nel contesto della situazione generale dell'editore che sappiamo essere poco felice.

Da quel che ho saputo dagli addetti ai lavori in incontri pubblici sul fumetto, la Bonelli continua a fare i conti con un costante calo delle vendite che negli ultimi tre anni ha subito una netta accelerazione. Mi è stato detto che il calo (ma sarebbe più corretto usare il termine crollo) è dovuto soprattutto alla diminuzione delle edicole in quanto i lettori hanno la cattiva abitudine di non comprare i fumetti sempre nella stessa edicola. Alcuni o per pigrizia o per chissà quale motivo, comprano dove si trovano invece di accordarsi con una sola edicola.

Io faccio così ed ogni mese ho le mie copie conservate e pronte per essere ritirate dei fumetti che leggo regolarmente. Pare che Bonelli abbia ricevuto un duro colpo dalla chiusura di molte edicole nelle stazioni ferroviarie e delle località balneari, che spesso intercettano il fan occasionale. Chi legge i fumetti sa che le edicole delle stazioni sono quelle più fornite, anche se oggi, almeno nelle fumetterie più grandi (di Roma, Bologna o Milano) si trova la medesima quantità. Il venduto estivo, mi è stato detto, è quello più alto e significativo. 

Ciò spiega la mossa della Bonelli di piazzare questi albi bis a luglio. E' probabile che si tratti di storie che erano in archivio da molto e di cui si attendeva il momento più propizio per farle fruttare nel migliore dei modi. La Bonelli ha quindi utilizzato questi albi che per il periodo presentano una più elevata vendibilità per ridare un po' di ossigeno alle sue provate casse. Mi sono intrattenuto già in un paio di articoli sulla situazione della Bonelli e questa mossa conferma la profonda criticità in cui si trova. Io al massimo posso comprare il bis di NN.

Servirà vendere qualche migliaio di copia in più a luglio per salvare l'editore dalla situazione drammatica in cui versa per tutta una serie di errori di strategia commessi nel corso degli anni? Io credo di no. In autunno dovrebbe arrivare un nuovo aumento dei prezzi delle serie. Alcune saliranno da 4,40 a 4,90 e non è tutto. Si studia la possibilità di alzare di un euro tutte le serie non texiane o dylaniate, che quindi passerebbero a 5,50 euro (rispetto agli attuali 4,40 euro), oltre ad un uso di un tipo di carta ancora più sottile rispetto a quella attuale.

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