sabato 9 luglio 2022

Kakegurui n. 5: la recensione

Il quinto volume di Kakegurui riprende la narrazione degli eventi del precedente che si è concluso con la nuova vittoria di Yumeko Jabami contro un membro del comitato studentesco, l'organo che controlla l'istituto Hyakkao, dove studiano i rampolli delle famiglie destinate a governare il Giappone. Qualcuno ha cospirato per favorire la vittoria di Jabami e la sconfitta di Yumemi Yumemite: Kaede Manyuda che la stessa Yumemi credeva amico ma in realtà voleva vederla cadere.

Anche lui vuole arrivare al vertice del comitato studentesco secondo i principi che gli ha imposto suo padre secondo cui lui deve sempre seguire la strada maestra e non gli importa delle grida del pubblico che non tollerano l'idea che abbia cercato di danneggiare Yumemi. Yumeko coglie l'occasione e lo sfida in modo ufficiale. Manyuda non può rifiutarsi: i membri del comitato infatti non possono rifiutare le sfide, anche se provengono dalla categoria bestiame come Yumeko.

La vice-presidentessa, famosa perché indossa sempre una maschera, si assume l'onere di fungere da arbitro del gioco che sarà il poker a scelta, in cui il giocatore che si aggiudica la mano può decidere se a vincere sarà il valore più alto o il valore più basso. Suzui e Sumeragi che sono tra il pubblico sono preoccupati. Il poker a scelta favorisce chi dispone di più risorse per puntare e Manyuda, in quanto membro del comitato può attingere a risorse infinite. Yumeko pare spacciata.

Anche Manyuda è sicuro: Yumeko finora ha vinto ogni sfida, tranne una e al momento è la sua rivale numero uno per arrivare al vertice del comitato. Se la sconfigge, avrà eliminato un avversario alla sua corsa al potere. Yumeko si aggiudica le prime mani ma perde quella decisiva. Così chiede a Sumeragi soldi in prestito per puntare ancora, secondo le regole dello Hyakkao. Sumeragi è titubante. Manyuda gli ha garantito il ritorno nel comitato se non aiuterà Yumeko Jabami. 

Poi decide di aiutare la sua nuova amica. Manyuda e gli altri l'hanno considerata una incapace, un essere inferiore mentre Yumeko le ha mostrato rispetto. La partita continua ed il ritmo delle puntate si fa sempre più forsennato fino al punto che sia Yumeko che Manyuda scommettono il loro futuro garantito dal patrimonio di famiglia. La partita finisce. Le parti non hanno più risorse e devono far parlare le carte. Yumeko vince e Manyuda per lo shock fa i capelli bianchi. 

Yumeko sapeva fin dalla mano in cui sono iniziate le puntate di avere carte superiori a quelle di Manyuda e lo ha provocato di continuo fino a provocare la sua distruzione. Alla fine arriva il colpo di scena. La vice-presidente si toglie la maschera e si rivela la presidentessa. Il pubblico resta sgomento poiché tutti erano convinti, come visto nel n. 4, che la presidentessa era andata via. Ora invece sono una contro l'altra. Sarà lei l'avversaria di Jabami nella prossima sfida ufficiale?

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