Ancora propaganda di tipo woke nei fumetti Marvel a contaminarne la purezza e a convincere tanti lettori a smettere di acquistarli. Non si può prescindere dalla presenza di gay, lesbiche, trans e quant'altro nelle storie dei supereroi Usa e gli editori, sempre più condizionati dalle lobby, vedono aggravare la loro situazione. In Knights of X n. 4 di Tini Howard e Bob Quinn poteva mancare il bacio lesbico? Ma no.
La serie si basa sugli sforzi di un team mutante capeggiato da Betsy Braddock, che è l'attuale Capitan Bretagna, contendere in un'altra realtà il seggio periglioso alle forze di Re Artù e Merlino. Inutile dire che la serie Knights of X è tra le meno vendute Marvel e contestata dal pubblico che ritengono la Howard la peggiore scelta che potesse essere effettuata per questo tipo di serie al di là delle sue idee.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.