Passa ai contenuti principali

Spider-Man giudicato dal Celestiale: com'è finita

Qui ho parlato della trama di The Amazing Spider-Man (vol. 6) n. 10 collegata all'evento AXE: Judgment Day in cui il celestiale noto come il Progenitore sta giudicando gli abitanti della Terra a cui si manifesta come la persona più vicina a chi lui deve giudicare. Nel caso di Peter Parker la persona prescelta è Gwen Stacy in una storia in cui Peter fa capire di amare ancora disperatamente la ragazza uccisa da Goblin in The Amazing Spider-Man (vol. 1) n. 121 del giugno 1973.

Storia tragica pubblicata in Italia per la prima volta su L'Uomo Ragno, I serie Corno, n. 133 del giugno 1975 e di recente in L'Uomo Ragno Classic, ed. Star Comics, n. 35 del dicembre 1993. Perciò, quando il Progenitore, nelle vesti di Gwen, gli chiede perché adesso lavora per Norman Osborn, l'uomo che l'ha uccisa, lui risponde che tutti hanno diritto ad una possibilità di redenzione. Il celestiale resta colpito dalla maturità di Peter e lo assolve. Su questo non c'erano dubbi.

Il fatto clamoroso arriva alla fine di questa bellissima storia: ecco la vera Gwen Stacy, fatta risorgere solo per brevi istanti, una sorta di dono per Peter. Gwen dice che è stata riportata indietro solo per un breve minuto. Lui, cioè il Progenitore, voleva solo darci un momento per vedere quel tuo bel cuore aperto, dice nelle sue ultime parole ed infatti dietro di lei c'è ancora il Progenitore con le sembianze di Gwen che annuncia che il prossimo ad essere giudicato sarà Norman.