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Fumasoli scrive Dylan Dog: dietro Bugs c'è Bonelli?

Un paio di giorni fa, Gianmarco Fumasoli ha annunciato in un post sul suo profilo Facebook di avere scritto due storie di Dylan Dog oltre ad avere altre tre storie in fase di approvazione. Fumasoli è il creatore di Samuel Stern e proprietario (credo) di Bugs Comics, una piccola casa editrice che si è affacciata sul mercato delle edicole un paio di anni fa. Di Samuel Stern e Bugs Comics ho già parlato in questo articolo con cui ho affrontato argomenti scomodi e questioni che i siti mainstream non hanno il coraggio di presentare per non inimicarsi gli editori.

Io essendo un comune lettore non ho problemi di rapporti con case editrici e/o centri di potere finanziario che condizionano le prime con il grande vantaggio quindi di affrontare tutti gli argomenti che voglio. Sulla Bugs e su Samuel Stern ho evidenziato gli aspetti che secondo me dovrebbero essere chiariti. Sull'editore mi ha sempre incuriosito il modo in cui hanno reperito i fondi per lanciare Samuel Stern con una tiratura monster e una promozione di livello bonelliano. Si sono fatti prestare i soldi da un istituto di credito o sono già ricchi di famiglia?

Su Samuel Stern ho posto una serie di forti questioni: è un fumetto che parla di esorcismo ma in un'ottica anticristiana e quindi con una venatura satanica. In copertina è presente un simbolo satanico sulla scritta del nome del personaggio. Ho affrontato queste questioni con Fumasoli in una conversazione su Facebook senza sortire esito dato che per lui l'interpretazione delle possessioni in Samuel Stern non è eretica. Io gli ho spiegato che, invece, era lui in errore palese. Né ha voluto sentire ragioni sul simbolo della croce al contrario. Niente.

Io credo che basti sfogliare un qualsivoglia libro di religione, Bibbia in primis o parlare con prete per capire che ciò si legge in Samuel Stern è palesemente eretico. Il che non vuole dire che un editore non possa pubblicare materiali eretici, ma dire che quello che si vede in Samuel Stern non è in contrasto con la religione non è ammissibile in quanto in contrasto con dati oggettivi. E il contrasto emerge ancora più forte se si prende una Bibbia antecedente all'ultimo concilio. Fumasoli non ha voluto discutere più e messo alle strette mi ha bloccato su FB.

O meglio lui ha bloccato la pagina, non il profilo che gestisce la pagina (ma queste sono sottigliezze che chi non conosce i social non prende in considerazione). Torniamo ora al punto di partenza. Fumasoli ora scrive storie per Dylan Dog? In primis, è strano che un editore come Fumasoli funga da scrittore per un editore formalmente concorrente, assumendo che tra Bugs e Bonelli vi sia un rapporto di concorrenza (non è che i finanziamenti per lanciare Samuel Stern siano arrivati da lì?). In secundis, in tal caso non c'è un palese conflitto d'interessi?

Ragioniamo su quest'ultimo punto focale: può un editore dividere le sue giornate tra la cura della propria impresa editoriale e la cura degli interessi di un'altra con cui è o dovrebbe essere in concorrenza? Io penso di no perché se io fossi un editore/scrittore penserei alla mia impresa altrimenti dovrei concludere che sarebbe più conveniente sceneggiare una storia di Dylan Dog per la Bonelli che scriverne una per Samuel Stern. Io almeno ragiono così. Fumasoli non so. Lui stesso nel post dice che ha diviso la sua agenda tra Bugs e Bonelli!

C'è poi un altro fatto: uno scrittore/editorer esterno e formalmente concorrente può entrare negli uffici di redazione di un altro editore per discutere aspetti e strategie delle quali non dovrebbe conoscere proprio perché come editore di Samuel Stern ha un chiaro interesse in conflitto? E poi c'è il rapporto con Roberto Recchioni, curatore di Dylan Dog e in piena crisi dopo la conferma che la sua operazione di rilancio del personaggio di Sclavi è fallita come da attese. In quanto curatore, è Recchioni che approva le storie. E lui conosce Fumasoli.

Recchioni ha accettato di fare un video promozione di Samuel Stern insieme a Fumasoli ed anche questo aspetto fa discutere: perché un collaboratore di un editore dovrebbe fare promozione per una serie di un concorrente? Sempre che tra Bugs e Bonelli vi sia concorrenza, certo. Forse questa concorrenza non c'è e forse non è così peregrino pensare che sia stata Bonelli a sostenere (anche economicamente?) Bugs per Samuel Stern. In tal senso, tutto sarebbe comprensibile, se nel peculiare mondo del fumetto esiste qualcosa di comprensibile.

Se le cose stanno così, può esserci stata una logica di scambio tra le parti: io ti aiuto con il tuo fumetto e tu mi aiuti con il mio. Fumasoli ha ammesso nel suo post che le storie di Dylan gliele hanno approvato a febbraio 2021 e come minimo le ha inviate un anno o due prima, cioè quando è stato lanciato Samuel Stern. Tutto torna, quindi? Dietro la Bugs Comics si trova la Bonelli? Non lo ammetteranno mai, ovvio, ma chiunque è libero di pensarlo dopo una notizia come questa. Il primo crossover SS/DD quando sarà pronto? E un Kalya/Dragonero, no?