Harley Quinn (vol. 4) n. 29 è il primo albo della nuova gestione di Tini Howard con disegni di Sweeney Boo. Poiché Harley è stata avvertita da esseri multiversali, si dirige da Zatanna per aiuto e protezione. C'è anche una storia di supporto scritta e disegnata da Adam Warren. La trama si articola in una struttura più complessa rispetto al solito. C'è una miscela di ordine e caos. Howard canalizza la follia del multiverso creando una sensazione inquietante prima di porlo da parte. Significa che c'è qualcosa di comico che il fan conosce ma Harley no con una salita della tensione. Harley chiede aiuto con un'idea fantastica.
La crisi in cui si trova è in gran parte dovuta all'assenza di Ivy, ma c'è più enfasi sulla parola crisi all'interno di DC. La sua voce è piena di pessimismo e rabbia, ma ancora con quell'amore per le altre persone. Quando si scaglia, non è per rabbia nei confronti della persona a cui sta urlando. La sua narrazione è presente in tutto il numero, spesso in momenti tranquilli in cui non c'è vero dialogo. Anche altri personaggi hanno le loro voci distinte. Due facce è come un mafioso e un cartone animato. Una delle altre figure incluse è stravagante e positiva, l'altra semplice ma utile dando una resa finale fresca e al tempo innovativa.
La storia di backup è eccentrica però ben realizzata. Segue lo strano finale della storia principale, offrendo diverse possibilità da un punto di vista esilarante. Ma l'ultima possibilità mi ha lasciato sinceramente senza parole, incapace di determinare se fosse vero o solo un gioco mentale. Tornando alla storia principale, però, si può dire che tutti gli elementi della trama sono stati introdotti e la Howard sta iniziando a esplorarli. Non puoi mai pensare di avere la trama inchiodata nella tua mente perché ci sarà sempre una palla curva che esce dal nulla. Boo è perfetto e sta creando un mondo con Harley al centro.
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