Pochi giorni fa, è uscita la notizia (ma poi è notizia?) che a Lucca 2023 sarà pubblicata una storia in bianco e nero di 34 pagine con Samuel Stern, Samuel Sand e l'Insonne. Il primo è un fumetto di tipo bonellide che esce da circa tre anni per un piccolo editore, Bugs Comics e che secondo la stima fatta qui dovrebbe vendere all'incirca 7.000 copie. Il secondo e il terzo sono personaggi sconosciuti, tranne che per quella piccola nicchia di nerd che si ricorda di loro di tanti anni fa.
Anche qui esoterismo, sette segrete, complottismo sempliciotto, ecc. Si vede che la gente oggi come allora non era ricettiva verso fumetti che, tutto sommato, erano scarsi in qualità e con tutti quei riferimenti oscuri allontanavano anziché avvicinare il pubblico. Chissà se dietro talil lanci di personaggi esoterici vi fossero le spinte di gruppi occulti che vedono nei fumetti un mezzo per indottrinare i giovani, cioè dei più deboli e quindi facilmente influenzabili con tali strumenti.
In fondo, anche Samuel Stern, con i suoi riferimenti anticristiani non è che sia tanto diverso rispetto a questi personaggi caduti in breve nel dimenticatoio e che ora vogliono dissotterrare. Tuttavia l'aspetto più curioso di questo crossover è che la storia apparirà in appendice ad un saggio che tratterà dei bonellidi apparsi negli anni '90, nessuno dei quali oggi è sopravvissuto. Ed anzi è strano che Samuel Stern continui ad uscire poiché con le edicole in estinzione il futuro di Bugs è fosco.
Viene naturale chiedersi se dietro l'insistenza con cui ciclicamente si cerchi di imporre nel mercato dei fumetti esoterici e filo-massonici vi siano, come detto, centri dell'occulto. E in fondo, lo stesso Dylan Dog appartiene a tale filone, che per fortuna oggi è del tutto scomparso. Il mercato però conosce oggi un fumetto noto come Il Morto, in cui c'è un ex membro delle forze speciali, che combatte le logge massoniche in Italia e che a differenza degli altri, continua ad uscire in edicola.