Diabolik (Anno LXIII) n. 02-2024: tutti contro Ginko

La storia ospitata nell'inedito n. 2-2024 di Diabolik, corrispondente al n. 924, si è risolta in un misero gialletto secondo il classico schema che prevede che la prima parte sia dedicata a depistare il lettore per poi nella seconda spiegare il tutto. La cosa migliore di questa storia sono i disegni di Antonio Muscatiello che continua a migliorare. Un tratto sempre più pulito e maturo sotto il profilo delle espressioni dei personaggi. Deludente la storia su soggetto di Mario Gomboli e Tito Faraci, che si è occupato, come al solito, dei testi (fiacchi rispetto ai suoi abituali standard, forse a causa di una storia parecchio scarsa). 

Ginko arresta all'aeroporto di Clerville il malavitoso Marco Bonder, il quale ha ucciso un poliziotto dopo avere messo molte rapine. Ma poi le cose si complicano poiché il principale testimone Giorgio Glover non si trova (di certo è stato tolto di mezzo) e le autorità, con sommo dispiacere di Ginko, sono costretti a liberare M. Bonder. Qualche sera dopo avere terminato il suo turno di esercizio al poligono, l'ispettore é contattato dall'informatore Carlo Bent con notizie che potrebbero aiutarlo a inchiodare Bonder e gli dice di vedersi sotto un cavalcavia a breve. Quando però si reca sul posto non vede arrivare nessuno. 

La mattina dopo viene rinvenuto un cadavere in una vecchia bisca semi sciolto nell'acido ma con ancora resti da essere riconosciuto: è Bonder. A ucciderlo un colpo al capo. Gli esami balistici portano nella direzione della pistola di Ginko, la cui ostilità nei confronti di Bonder era nota a tutti. Possibile che qualcuno abbia preso la pistola quando lui è uscito dalla centrale finito il poligono? Le indagini sono svolte dalla ispettrice Valeria Harper che scopre che la canna della pistola di Ginko risulta alterata. Un altro indizio che vorrebbe dimostrare che l'ispettore ha cercato di occultare le prove del suo atto criminoso.

Diabolik non crede che Ginko sia impazzito al punto di uccidere un semplice ladro e per giunta deve scoprire dove Bonder ha nascosto il suo enorme bottino. Chi lo ha ucciso conosce anche questo segreto. Dopo avere assunto le sembianze del tenente Grant degli affari interni, si procura le immagini di chi è entrato e uscito dalla centrale nell'arco di tempo in cui Ginko aveva fatto la stessa cosa. Esclusi tutti coloro che per varie circostanze non potevano essere chi ha preso e riportato la pistola di Ginko, sono isolati quattro elementi, di cui uno è proprio la Harper. Diabolik e Eva si appostano sotto casa sua.

Odono una sua telefonata in cui la donna accenna ad un incontro in cui dovrà avere la sua parte. Per Diabolik ed Eva è la conferma che è stata lei a incastrare Ginko, che nel frattempo non è stato con le mani in mano. Anche lui si è procurato grazie ai suoi colleghi nella polizia le immagini ed è giunto alla stessa conclusione del suo avversario. Con il sostegno di un membro della sua squadra, tale Bruno, si libera del braccialetto elettronico a cui era stato sottoposto e si dirige nel luogo la Harper deve vedersi con il suo complice grazie ad un segnalatore che Bruno ha nascosto poco prima nella macchina della donna. 

Anche Diabolik ed Eva stanno andando lì, poiché si tratta del luogo che hanno udito dalla donna mentre era al telefono. Qui scoprono che Bonder è ancora vivo. Ad essere stato ucciso era Marco Bent, convinto a chiamare Ginko dallo stesso Bonder dietro minaccia per farlo uscire dalla centrale e mettere a segno il loro piano. Pertanto, Bent non aveva alcuna informazione da dare a Ginko. Bonder spiega anche che tutto il piano era stato pensato per liberarsi di Ginko dalle indagini su di lui e per fingere la sua morte andando all'estero con il bottino delle sue rapine. La Harper avrebbe avuto la sua parte.

Mentre Bonder sta parlando, Eva nota un movimento sopra di loro. E' la Harper che aveva ben pensato di ammazzare Bonder e prendersi tutto. Eva la centra con il lancia aghi mentre Diabolik uccide Bonder con il lancio classico del suo coltello. In quel momento, arriva Ginko che si mette all'inseguimento di Diabolik secondo una scena descritta tante volte ma come al solito viene seminato. In terza di copertina si allude ad una formula di abbonamenti per Diabolik. Gomboli si è reso conto che le edicole stanno svanendo e che quindi devono darsi una mossa a cambiare formule distributive come stanno facendo altri?

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