Passa ai contenuti principali

L'Uomo Ragno n. 835: salta il matrimonio di Randy

Il n. 835 de L'Uomo Ragno, numero extra di 88 pagine, è costato (anzi, mi è costato) 6,90 euro con 40 pagine oltre il normale per ospitare le storielle brevi presenti nell'albo originale che potevano essere diluite in due, vista la pochezza del prodotto complessivo così proposto. Il tutto proviene da The Amazing Spider-Man (vol. 6) n. 31 dell'ottobre 2023, presentato come 950esimo numero di Amazing, considerando la somma di tutte le serie di Amazing dopo la prima. Così dice Brighel nelle note in seconda di copertina. Brighel, che c@zzo stai addì?

The Amazing Spider-Man (vol. 6) equivale al n. 925 di Amazing vol. 1. Ok, dopo trent'anni e passa a curare Spider-Man facendo attenzione a non mettersi contro il sistema avranno prodotto i loro effetti. Ora passiamo alla storia che è poca cosa. La figlia di Lapide, Janice Lincoln e il figlio di Joe Robertson, Randy, si devono sposare. Lapide desidera che tutti i boss del crimine di New York siano presenti alla cerimonia e seduti vicino a lui così se qualcuno volesse tentare qualche colpo, gli altri faranno da scudo umano, ora che Kingpin è fuori dai giochi.

Intanto, le amiche di Janice, tutte super criminali, con l'aggiunta della Gatta Nera, gli organizzano l'addio al nubilato secondo un classico cliché. Prima di ubriacano come troie in un locale e dopo indossati i costumi fermano dei trafficanti di droga. In una pausa dagli scontri, Janice confessa a Felicia Hardy che sa che Randy ha cura di lei perché gli dice che non deve più fare la criminale. La quale cosa fa riflettere Felicia. Perché Peter ora suo fidanzato non gli ha mai detto una cosa simile? Non sarà che tutto sommato Peter non la ama davvero?

Alla fine della storia, lei lo lascia e Peter invece di essere triste pare sollevato, il tutto narrato in due pagine misere. L'addio al celibato di Randy invece è una pena. I suoi amici sapendo che si sta per sposare con una villain, non partecipano alla festa, tranne Peter Parker. Ed il matrimonio com'è andato? Secondo copione. Nella celebrazione, un motociclista di colore attacca la festa e salta tutto. Lapide è certo che il suo corpo a prova di proiettile lo proteggerà dai colpi del killer, ma stavolta viene sforacchiato. Spider-Man non è riuscito a fermarlo.

In tale caos, il Gufo ne approfitta per far saltare in aria la macchina di Madame Masque, mentre si allontana. Una storia con buone idee, ma Wells ha rovinato tutto con la sua solita pochezza. I disegni di Romita Jr. come al solito sono di cacca secca. Avanti con le storie brevi. Nella prima Spider-Man e Kamala Khan rediviva parlano e alla fine Peter si toglie la maschera. Kamala, che adesso fa parte degli X-Men, resta di stucco. Ha lavorato alla Oscorp con Spider-Man senza saperlo. Nella seconda un arrabbiato Octopus va nel famosissimo bar senza nome.

Qui ritiene che nessuno possa cercarlo per risolvere una complessa equazione, anzi che deve risolvere di nuovo perché la prima volta ci è riuscito quando era nel corpo e nella mente di Peter Parker. E così si convince che per arrivare di nuovo alla sua soluzione, deve essere di nuovo l'Uomo Ragno Superiore. Nella terza, a proposito di putt@ne, Mary Jane e il concubino Paul non sanno spiegarsi come accettare il fatto che i loro bambini adottivi erano solo dei simboli animati da Rabin. Felicia la tira su di morale dandole il costume di Jackpot.

Mary Jane che diventa super eroina è una delle trovate più assurde dell'attuale ciclo di Spider-Man. Nella quarta Spider-Woman torchia Taskmaster per farsi dare una lista di vari mercenari da lui addestrati poiché è convinta che uno di loro sa dove si nasconda suo figlio. Nella quarta compare Madame Mostruosità, una vecchia nemica di Spider-Boy che è la madre degli Stillwell, dalle cui ricerche sono nati famosi villain, come lo Scorpione, Rhino, Morbius, la Mosca. Ma se non è sua figlia Shannon che ha creato Spider-Boy allora chi è stato a crearlo?

Nella quinta un certo Perry Thomas ha la fissa di farsi salvare dai vari supereroi e così dopo avere tormentato i Fantastici Quattro e dopo che Ben lo ha convinto che Spider-Man é meglio di loro, si diletta a tormentare Peter. Ma alla fine riescono a dissuaderlo con un trucco: Johnny Storm si traveste da Spider-Man in modo buffo. Perry si stufa e si fissa con Daredevil. Si, una storia cretina come la sesta di due sole pagine disegnate da cartoon anni '60 per bambini sulla quale è meglio sorvolare (Spidey viene salvato da un oca contro Octopus).

Nella settima si rivede ancora Kraven che gioca a cacciatore e preda con Queen Goblin prima di finirci a letto e si lamenta che la sua nuova partner lo tormenta con le sue ossessioni sui totem animali. E così si arriva alla ottava e ultima storia breve con protagonista la versione anziana di Spider-Man, quella della saga Il Regno, con la sua amata Mary Jane. Un albo tutto sommato molto evitabile che si compra per completismo e il cui unico elemento di rilevanza è che fa da prologo per Gang War, ma é poco per 88 pagine inutili al costo di 6,90 euro.

Commenti

Post popolari in questo blog

Max Bunker: è finita! Alan Ford chiude con il n. 660

Da ieri è stata diffusa la notizia che Alan Ford chiuderà tra un annetto con il n. 660 (oggi siamo arrivati al n. 651). La notizia è arrivata dalla bocca dello stesso autore Max Bunker in questa intervista  rilasciata al tg regione Lombardia. Chissà se l'avrà sollecitata lui o meno, ma sta di fatto che in appena un minuto e trenta secondi, con poche parole Max Bunker chiude un'epoca iniziata nel 1969 con il primo numero di Alan Ford. Da allora, le storie le ha scritte sempre lui, Luciano Secchi alias Bunker, sebbene i disegni sono stati realizzati da diversi artisti.  Perché chiude Alan Ford? Beh, sia per le vendite in calo (negli ultimi mesi, solo Diabolik per bocca dello stesso Gomboli, ha aumentato le vendite con nuovi lettori tra i giovani che arrivano ogni anno come ho spiegato qui ) sia per i costi di produzione che ormai non possono più essere sostenuti da un piccolo editore quale è oggi Max Bunker, che ha cominciato con la Editoriale Corno di suo cognato, passando per u

Grendizer U: il nuovo anime è una vera delusione

Con un annuncio a sorpresa, il grande Go Nagai tramite la sua casa di produzione Dynamic Planning e Manga Productions, ha fatto sapere che è in fase di realizzazione un nuovo anime su Ufo Robot Grendizer che in Italia è noto solo come Atlas Ufo Robot Goldrake. Sull'account Twitter ufficiale è apparsa l'immagine del nuovo robot oscurata ed in rete sono stati rilasciati i design dei personaggi di Actarus e di Alcor (noti ai fan nel doppiaggio storico, in realtà chiamati Daisuke Umon e Koji Kabuto). Domani sarà trasmesso il trailer di lancio in Giappone. Del ritorno di Goldrake si parlava già lo scorso anno (ne ho discusso qui ), quando venne detto che il nome dell'operazione era Project G, la gi stava per Goldrake. Devo dire di essere un po' deluso da ciò che si vede da queste prime immagini con un robot più longilineo e poco armonioso. I protagonisti Actarus ed Alcor sono ringiovaniti. Il primo sembra un ragazzino di 15-16 anni mentre nell'anime del 1975 era un uomo

Bunker disperato: ecco l'anastatica di Alan Ford

Pochi giorni fa, è uscito in edicola Alan Ford n. 658 di Max Bunker e Dario Perucca, che io ho mollato sei mesi fa, in quanto deluso dalla costante presa in giro che erano diventate le storie, senza trama, un barlume di filo logico (sembrando più che altro una serie di gag ideate da Bunker e incollate alla meglio da un più che disperato Perucca). La parte più rilevante di un albo, che si ha ancora il coraggio di offrire al prezzo folle di 5,00 euro, è data dall'editoriale Max Dixit. Ho dato subito uno sguardo sfogliando l'albo in edicola e lasciandolo lì (perché non sono tanto ingenuo da regalare all'editore i miei soldi per niente) e sono rimasto sorpreso. Si parla del nuovo formato di Alan Ford, che sarà più grande (forse un 15x23, chissà) dal n. 660 e che sarà venduto ad un prezzo ancora più alto (beh, non lo comprerò di certo, questo è sicuro), qualche accenno su Petra, di cui parla da tempo ma di cui finora non ha mostrato nulla e di Alan Ford n. 1. Si, ha annunciato l