martedì 16 agosto 2022

DC Best Seller: Batman n. 14 - La recensione

Numero straordinario quello di DC Best Seller: Batman n. 14 con la fine del primo ciclo del Batman di Scott Snyder e Greg Capullo, edito a suo tempo sul quindicinale della Rw Edizioni che Panini Comics sta riproponendo in questa ristampe. Il Joker ha messo sotto attacco la città di Gotham disseminando il sottosuolo di bombe in quella che nella sua mente devastata dalla follia costituisce una sorta di sfida al Cavaliere Oscuro. La partita si chiude con la vittoria di Batman.

Quanto meno a livello simbolico in un modo che ha senso solo per la pazzia di Joker. Ora i due nemici si trovano sotto la bat-caverna, sta crollando tutto, potrebbero salvarsi grazie al dionesio, sostanza che è in grado di riparare i loro corpi (e che Joker, finora, ha usato). Ma come se agli occhi di Bruce fosse avvenuta una rivelazione, accetta di finire insieme a lui. Le pareti della caverna cedono e poi è buio. La città si scopre senza più Joker, ma anche senza più il suo protettore.

Così si chiude almeno il n. 40 di Batman (vol. 3). La storia continua in Divergence: Free Comic Book Day 2015, in cui si scopre che la città ha un nuovo Batman, ovvero l'ex commissario Gordon, il quale ha accettato la controversa offerta di Geraldine Powers della Powers International di indossare una armatura progettata a suo tempo da Bruce Wayne e ereditata dalla stessa Powers insieme alle restanti ideazioni della Wayne Enterpreises. Non c'erano alternative.

Batman è simbolo della speranza della città di Gotham e non poteva sparire, quindi era necessario ripristinarlo con un nuovo interprete e Jim Gordon, ex marine in virtù del suo stretto rapporto con Batman è il candidato ideale per essere il nuovo Cavaliere Oscuro. Gordon, però, si rende conto che le cose non sono come prima. Il suo Batman non è il vecchio Batman che operava in autonomia, ma un Batman istituzionalizzato che agisce agli ordini del sistema municipale.

Le differenza si vede subito nel primo scontro con un supercriminale di nome Precious Precious, membro fondatore della branca cubana della Gang dei Sussurri in grado di proiettare una potente immagine energetica di se. Proprio di quest'ultima si è avvalso per distrarre le forze dell'ordine e estorcere denaro a Dodger Valera, ex campione di baseball di Gotham. Gordon lo mette ko ma poi Preciuos muore per una carica radioattiva innescata nel corpo da un seme sulla caviglia.

Il nuovo Batman non opera solo. Oltre ad essere sempre in contatto con la polizia e la Powers, ad assisterlo sul campo di battaglia vi è Julia Perry alias Julia Pennyworth, figlia di Alfred e Daryl Gutierrez che, in qualità di tecnico, ben presto gli metterà a disposizione una sua batmobile, in realtà più simile ad un camion. Si scopre poi che a fornire i semi ai criminali per trasformarli in superesseri è un certo Mister Bloom, nuovo villain che si è affacciato sulla scena di Gotham.

Ed è sempre questi che fornisce un seme a Gee Gee Heung, il leader della sezione della triade della zona di Narrows, i Devil Pigs, con cui si scontra in seguito. Il potere innescato in Gee Gee Heung consiste nell'assorbire l'asfalto per trasformarsi in un mostro gigante. Potere che non gli basterà per mettere in difficoltà Batman/Gordon, che lo abbatterà scaraventandogli addosso il camion-mobile di Gutierrez. Il commissario Gordon capisce che ha bisogno del vecchio Batman.

Quindi, contatta Bruce Wayne, che non è morto nello scontro con il Joker. Il dionesio in loco ha riparato il suo corpo e la sua mente ma senza ripristinare i ricordi e le abilità di lotta e di investigazione del vecchio Batman. Il nuovo Bruce è oggi ciò che sarebbe stato se non avesse assistito alla uccisione dei suoi genitori. Quando Jim Gordon si rivolge a lui per consigli, data la vicinanza di Wayne a Batman, non ottiene nulla di più di un gentile rifiuto di chi non può più aiutarlo.

Prima di quei drammatici eventi Bruce Wayne stava lavorando ad un congegno in grado di trasferire le conoscenze di Batman in un nuovo corpo ove lui fosse caduto sul campo. Quando Clark Kent chiede ad Alfred di lui, questi gli risponde che sarebbe crudele far rivivere a Bruce due volte le esperienze che lo hanno reso Batman. Il Cavaliere Oscuro tornerebbe con il carico di tragedie che lo hanno forgiato. La domanda importante è un'altra: il dionesio ha guarito anche Joker?

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