sabato 1 ottobre 2022

Il grande ritorno di John Henry Irons: Acciaio

Nello one-shot di Death of Superman 30th Anniversary Special sono contenuti quattro storie inedite ambientate durante l'evento, che in poche settimane calamitò l'attenzione del mondo sulla DC Comics. Le vendite degli albi di Superman, che avevano una media di 50.000 copie (oggi vende molto meno, purtroppo) balzarono fino a 500.000 copie. Il mitico albo n. 75 in cui l'evento si concretizzò arrivò a cifre folli anche in Italia. Alcune fumetterie lo vendevano a 100.000 lire.

Da quell'evento emersero quattro nuovi Superman (tutti falsi), uno dei quali era John Henry Irons, scienziato di colore che, nell'idolatria supermaniana, si era costruito un'armatura hi-tech per continuare la sua lotta con il nome di Steel, Acciaio (in Italia le sue storie furono in gran parte ospitate nel quindicinale di Superman della Play Press). Il fatto che Acciaio fosse di colore non creò polemiche di sorta. Né vi fu chi alluse che si voleva sostituire Kal-El con un Superman nero. 

Perfino quando la DC aprì la linea Milestone con lo scopo dichiarato di dare più spazio alle minoranze di colore, si gridò alla propaganda, che oggi purtroppo sta avvelenando il settore per volere delle logge della massoneria Usa. Erano buone storie, benché in pochi mesi la Milestone non ebbe successo, tanto che nel 1995 chiuse i battenti. Acciao, che faceva parte del DCU, non sparì ed oggi lo ritroviamo in questo one-shot che nessun fan di Superman può lasciarsi sfuggire.

Autore dei disegni di Steel era Jon Bogdanove, che in una intervista a CBR ha dichiarato: una delle cose che ho amato di quella storia di Louise Simonson è che si trattava di una istantanea del personaggio in un momento particolare del suo sviluppo. Questo non è l'Acciaio che conosciamo oggi che opera nella Justice League, ma John Henry Irons che volle divenendo Acciaio ripagare Superman per quello che aveva fatto per lui e la città di Metropolis. Ci riuscimmo bene.

Avevamo solo otto pagine per concentrare l'azione e lo sviluppo del personaggio in quel breve spazio e ve ne uscì una scrittura piuttosto elegante. La storia che si vedrà nello speciale sarà realizzata ancora una volta da Louise Simonson e Jon Bogdanove e si concentrerà su John prima di indossare l'armatura di Acciaio. Dopo avere salvato i civili e protetta la sua comunità, John disse delle parole entrate nella storia mitica in quel The Adventures of Superman (vol. 1) n. 500.

Devo fermare Doomsday. Solo un umano, senza poteri e credeva di fermare qualcuno che nemmeno Superman riuscì (in quel momento) a frenare. L'armatura che realizzò non era hi-tech, ma più o meno come quella che Tony Stark usò nella sua prima avventura come Iron Man. John Henry, come Tony Stark, era un genio del resto. Death of Superman 30th Anniversary Special uscirà l'8 novembre in Usa. Non lo avete ancora ordinato in fumetteria? Io non lo perderò di certo.

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