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Miracleman e i soldi intascati da Todd McFarlane

Pochi giorni fa, la Marvel ha fatto uscire il nuovo albo su Miracleman di Neil Gaiman con disegni di Mark Buckingham e ne ho parlato qui, qui, qui e qui. Serve parlarne ancora? Aggiungo gli ulteriori elementi ricavati dai siti Usa. La serie si interruppe nel 1993 quando l'editore Eclipse stava per chiudere e gli autori avevano concepito una saga di tipo generazionale, di cui solo il primo capitolo riuscirono a far uscire.

Era il capitolo dedicato al mondo della Golden Age corrispondente al n. 25 della serie regolare del personaggio di Neil Gaiman. I primi due numeri saranno una ristampa del materiale edito decenni fa, mentre con il terzo si vedrà il materiale inedito. La serie era caratterizzata da toni adulti e drammatici, ma fu un flop. Ci sono scrittori convinti che basta parlare di temi difficili per creare un capolavoro. Non è così.

Non sapevo che i problemi legali alla Marvel per questo personaggio li ha creati McFarlane, che acquisì le risorse creative Eclipse quando l'editore chiuse nel 1994. Se solo oggi hanno risolto tutti i problemi, deduco che il creatore di Spawn deve essersi messo nelle tasche un bel po' di soldi se la Marvel può editare Miracleman, molti più soldi di quanti ne avrebbe fatti lui pubblicando il personaggio alla Image.