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Miracleman ancora al centro di problemi legali

Di Miracleman conosco poco, ovvero in pratica nulla eccetto quello che ho letto in diversi articoli di siti Usa, che ne hanno parlato negli ultimi tempi. Miracleman è stato creato da Mick Anglo nel lontano 1954  come versione britannica di Capitan Marvel della DC (ed oggi noto come Shazam). I suoi poteri derivavano dall'energia atomica. Quando gridava la parola Kimota, cioè Atomik al contrario, lottava contro i malvagi. Nel 1982 Alan Moore lo rilanciò in versione dark.

Il personaggio è stato al centro per anni di beghe legali risolte solo nel 2014 a favore della Marvel. Nonostante ciò, l'ingresso nel MU è avvenuto solo lo scorso anno nell'one-shot di Timeless. Ciò significa che non tutti i problemi legali sono stati risolti e che probabilmente alla Marvel arrivino ancora diffide con minacce di danni per milioni di dollari. Infatti, Miracleman continua a non vedersi nelle testate e solo da settembre ci saranno timide apparizioni ma solo in cover.

Mi chiedo, però, se è così importante impegnarsi così tanto per un personaggio che se pubblicato al massimo venderebbe più o meno quanto la media degli albi Marvel di oggi (circa 30.000 copie). Forse i marvelliani insistono così tanto perché vogliono farci un film, dato che non si spiegherebbe tutto questo casino. Per i lettori di oggi poi Miracleman è un perfetto sconosciuto e anche un autore come Alan Moore verrebbe visto come qualcuno che si lamenta e basta.

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