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La nuova serie di Shang-Chi di Gene Luen Yang e Marcus To continua ad andare male negli Usa. Il pubblico non riesce ad affezionarsi ad un personaggio che era nato negli anni '70 sull'onda dei film del filone di arti marziali prodotti ad Hong Kong e Taiwan. Nel n. 3 della attuale serie regolare, Shang-Chi and the Ten Rings, assume una posa tipica di re Artù estraendo da una pieta la forma combinata degli anelli.

Il fatto avviene presso la sede dell'MI-6 a Londra, per la quale Shang-Chi ha militato come spia nei primi anni per fermare il tentativo dei suoi ex commilitoni, ovvero Clive Reston, Leiko Wu e Black Jack Tarr di sottrargli gli anelli del potere. Questi ultimi hanno ottenuto che i vertici dell'agenzia si facessero dare gli anelli da Shang-Chi dato che non ci si poteva fidare di lui. In realtà volevano impossessarsene.

Poi la trama evolve in sviluppi assurdi. Una fata di nome Tink fonde gli anelli in un unico anello gigante che apre un portale dove abita un  mostro che entra nel corpo di Clive Reston. In quel momento, arriva Shang-Chi che aiuta i suoi amici ad uscire dai guai e quindi estrarre l'anello gigante da una forma di pietra in cui era posto. Shang è deluso per il fatto che i suoi amici non si sono fidati di lui per fregarlo.

Shang-Chi and the Ten Rings si è concentrata sulle lotte di Shan per rilevare l'organizzazione di suo padre, la nota Five Weapons Society e usarla come strumento per il bene. Dopo aver ricevuto i Dieci Anelli in dono dalla gente di Ta Lo, Shang-Chi ha affrontato diversi gruppi criminali e vecchi colleghi che hanno cercato di rubare le sue armi, dalla Mano al Collettivo Red Dot che gli hanno dato filo da torcere.

Posted by at novembre 13, 2022
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