Mi auguro che Panini non inserisca la miniserie Edge of Spider-Verse (vol. 2) di Dan Slott sul quindicinale dell'Uomo Ragno perché di storie ridicole ne abbiamo fin troppe. Se è vero che oggi il target delle storie di Spider-Man è costituito da lettori di età inferiore a quella matura, non è che chi è adolescente per forza di cose deve essere considerato un cretino. La serie che ho menzionato invece pare sostenere questo.
Che è poi anche la madre di Spinstress e fino a qui ci può stare. Ora tenetevi forte perché arriva il ridicolo. Spinstress riesce a sconfiggere Bishop Octopus e la malvagia Mysteria cantando canzoni insieme al suo animaletto-ragno peloso chiamato Webster. C'è spazio anche per il politically correct: in questo mondo Mary Jane è un uomo e vuole sposare la bella Spinstress (deve baciarla prima di mezzanotte).
Questo è come oggi la Marvel tratta il mondo di Spider-Man e d'altra parte se non fosse così perché dopo quattro hanno richiamato Dan Slott, che nel frattempo ha devastato le serie di Fantastic Four e Iron Man? Con Nick Spencer il Ragno stava tornando su buone vette ma ora con Wells al timone di Amazing e il ritorno Slott sarà sempre più difficile leggere storie di Spider-Man senza una smorfia di disgusto.
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